Giovani influenzati dalle web star, ma non troppo

Giovani influenzati dalle web star, ma non troppo

Giovani influenzati dalle web star, ma non troppo


13 novembre 2019, ore 16:00

Skuola.net, 57% ha grande fiducia, 32% ha acquistato un prodotto

Se il corso di laurea da influencer ha fatto sorridere i non addetti ai lavori, è innegabile che, tra i giovani che seguono assiduamente le web star, più di 1 su 4 aspiri a diventarlo: un 5% dichiara di essere già impegnato nell'impresa, il 22% ammette che si tratta ancora di un sogno nel cassetto. Perché influencer e fashion blogger sono probabilmente la reincarnazione di veline e calciatori. Ma quanto sono seguiti e che presa hanno realmente gli influencer sulle nuove generazioni? A mostrarlo è un'indagine di Skuola.net che ha intercettato Millennials e GenZ. A raccontarsi oltre 2.500 ragazzi - tra i 10 e i 25 anni - che seguono abitualmente social star e influencer: 2 su 3 ne seguono più di 10, mentre 4 su 5 ne guardano i contenuti più volte al giorno. Subito dietro, troviamo attori e vlogger. Un altro parametro interessante è, però, quello riguardante gli argomenti dove sembrano avere più potere gli influencer, che risultano essere quelli legati alla moda e al settore musicale, tallonati da chi dispensa suggerimenti su serie tv e cinema. Proprio per l'ampio credito che gli viene riconosciuto, il 32% degli intervistati, negli ultimi tre mesi, ha comprato almeno un prodotto suggerito da uno di loro. E tuttavia c'è un 47% dei giovani che, pur seguendo degli influencer, dichiara di non dare particolare credito alle web star. E allora perché seguire qualcuno di cui non ci si fida? Due le motivazioni principali: per rimanere aggiornati o per mero divertimento. E si sta aprendo una nuova linea di business per gli influencer e per le aziende che investono su di loro: il mercato dei messaggi video personalizzati. Il 12% sarebbe disposto a pagare somme fino a 100 euro per averli, il 4% spenderebbe anche di più.