Giro d’Italia, al via domani dalla Sicilia l’edizione numero 103
02 ottobre 2020, ore 22:38
Scatta dalla Sicilia la centotreesima edizione del giro d’Italia, slittata in ottobre a causa della pandemia. Occhi puntati su Vincenzo Nibali
Ventidue squadre, 176 corridori al via, 3.498 chilometri totali per 21 tappe, dalla Sicilia a Milano. È la sintesi della centotreesima edizione del Giro d’Italia di ciclismo che scatta dalla Sicilia con una cronometro di 15 chilometri da Monreale a Palermo. Per la prima volta si corre ad ottobre a causa della pandemia e per la prima volta la corsa rosa arriva dopo il Tour de France che ha visto trionfare lo sloveno Tadej Pogacar.
La partenza dalla Sicilia
Si comincia da Monreale per risalire la penisola fino a Milano in una corsa divisa in 21 frazioni di cui, oltre al cronoprologo propone altre due cronometro individuali, di cui l’ultima, da Cernusco sul Naviglio a Milano. Dopo la crono d’apertura, altre tappe in Sicilia, domenica la salita ai templi di Agrigento e lunedì sull’Etna, poi via verso la Calabria e il resto delle regioni italiane. Sei le tappe adatte ai velocisti, altre sei di media difficoltà e sei che gli organizzatori definiscono dure. Saranno sette gli arrivi in salita con Cima Coppi che per questa edizione sarà lo Stelvio con i suoi 2.758 metri.
La crono d’apertura
Sulla cronometro d’apertura gli occhi saranno puntati sul fresco iridato di specialità, Filippo Ganna. I tifosi sperano che sia lui ad indossare la prima maglia rosa, ma il ciclista italiano dovrà difendersi dagli altri specialisti come il suo compagno Dennis, oppure Campenaerts.
I favoriti del Giro 2020
Assente il campione in carica, Richard Carapaz, reduce dal Tour de France. Occhi puntati su Vincenzo Nibali, il siciliano ci tiene a fare bene, visto che corre le prime tappe sulle strade di casa. Il corridore italiano è a caccia del tris in maglia Rosa dopo le vittorie del 2013 e del 2016. Tra i protagonisti attenzione a Geraint Thomas, già maglia Gialla al Tour de France nel 2018 e a Simon Yates che invece ha trionfato alla Vuelta, sempre nel 2018. Non mancano gli outsider come Jakob Fuglsang, Miguel Angel Lopez che ha già assaporato il podio rosa nel 2018 e Aleksandr Vlasov. Partono con intenzione di fare bene e con un occhio al risultato finale anche Rafal Majka, Ilnur Zakarin e Giulio Ciccone, scudiero di Nibali, che lo scorso anno fu maglia Azzurra. Tra i debuttanti c’è il tre volte campione del mondo Peter Sagan che è al suo primo Giro d’Italia, sicuramente sarà uno dei più interessati alle volate, ma dovrà stare attento a Viviani, Démare, Ballerini e Nando Gaviria. Sagan magari cercherà gloria anche nei traguardi più difficili per indossare la maglia ciclamino della classifica a punti.
Le squadre
Ventidue le squadre che partecipano alla centotreesima edizione del Giro d’Italia, diciannove partecipano di diritto perché fanno parte del World Tour, tre di queste sono italiane, altre sono state invitate dagli organizzatori. Un’attenzione particolare a Bardiani, Androni e Vini Zabù, squadre con ciclisti molti giovani, con poca esperienza e che vorranno mettersi in evidenza in questo Giro 2020.
L’incognita del tempo
Per la prima volta il giro d’Italia si corre in ottobre, quando, solitamente la stagione volgeva al termine e si disputavano le ultime classiche come il Giro di Lombardia. La vera incognita del percorso è legata alle condizioni del tempo. A volte è capitato in passato di modificare o annullare tappe per colpa di una improvvisa nevicata in quota, ma si va verso la stagione fredda e proprio negli scorsi giorni la neve ha fatto la sua comparsa sullo Stelvio e su altri passi di montagna oltre i 2000 metri. Staremo a vedere.