FATICA E GIOIA
Tappa affascinante e complicata in terra toscana, con tre tratti in sterrato che hanno messo a dura prova i corridori: controllare la bici è più complicato, si alzano nuvole di polvere, respirare è più difficile del solito. Sul traguardo di Rapolano terme, deliziosa località in provincia di Siena, ha esultato Pelajo Sanchez, che in uno sprint ristretto ha preceduto i suoi compagni di fuga: il francese Alaphilippe, due volte campione del mondo nel 2020 e nel 2021, ha dovuto accontentarsi della seconda posizione; terzo l’australiano Plapp. I tre facevano parte di una fuga di sette corridori dalla quale però si sono staccati l’australiano Groves e gli italiani Vendrame Fiorelli e Trentin.
POGACAR IN ROSA
Nessuna novità in classifica generale, in maglia rosa resta Tadej Pogačar; lo sloveno conserva 46 secondi di vantaggio su Geraint Thomas e 47 secondi su Daniel Martinez. L’italiano meglio piazzato nella classifica generale è Lorenzo Fortunato, sesto con un distacco di 1 ‘07’’. Non era certo questa una giornata adatta al velocista Jonathan Milan, che comunque ha conservato la maglia ciclamino da leader della classifica a punti.
GIORNATE DECISIVE
Il Giro d’Italia si prepara adesso a tre giorni particolarmente intensa: prima la cronometro da Foligno a Perugia. Filippo Ganna spera del successo di tappa, ma attenzione agli ultimi chilometri in salita. E a proposito di ascese sabato ci sarà l’arrivo di Prati di Tivo, in Abruzzo, dove saranno protagonisti gli scalatori e gli uomini di alta classifica. Domenica il giro sbarcherà a Napoli e sul lungomare Caracciolo torneranno a essere protagonisti gli sprinter.