10 giugno 2019, ore 17:24
Il giudice parla di "carenza di gravità indiziaria" per Carta
Gli "elementi di sospetto sono del tutto eterei, inconsistenti", la "versione degli imputati non è allo stato scalfita da alcun elemento probatorio contrario". Lo scrive il giudice di Milano Stefano Caramellino nell'ordinanza con cui lo scorso 1 giugno non ha convalidato l'arresto per furto del cantante. Il giudice parla di "carenza di gravità indiziaria" per Carta, difeso dal legale Simone Ciro Giordano, e di un arresto che "non può ritenersi legittimo".