Giustizia, il caso Morrone, via le correnti di sinistra

Giustizia, il caso Morrone, via le correnti di sinistra

Giustizia, il caso Morrone, via le correnti di sinistra


06 luglio 2018, ore 15:33 , agg. alle 16:02

Il sottosegretario alla Giustizia, il leghista Jacopo Morrone lo auspica ad un corso di formazione per giovani magistrati

Rapporti tesi tra governo e magistratura. Il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone, della Lega, durante un corso di formazione per 350 giovani magistrati, a due giorni dalle elezioni dei togati del Csm, auspica che la magistratura si liberi dalle correnti, in particolare di quelle di sinistra. Protestano membri dell'organo di autogoverno della magistratura. Il vice presidente Legnini chiama in causa il ministro Bonafede: 'Chiedero' di assumere delle determinazioni. Le parole di Morrone non possono essere ne' condivise ne' accettate. La Costituzione riconosce la liberta' di associazione a tutti, ovviamente anche ai magistrati'. 'Parole gravissime', attacca l'Anm. Morrone insiste: 'Ho parlato a titolo personale, rivendico la mia posizione'.