01 dicembre 2023, ore 16:46
Il Pd, tramite la capogruppo Chiara Braga, chiede comunque un'informativa. Conte, Movimento Cinque Stelle: “Qui ad personam ci sono solo le fermate dei treni per i ministri e i privilegi di una classe politica che sembra riportarci indietro nel passato”
"In questi giorni è stato messo su un plotone di esecuzione ad personam contro il sottoscritto, cui non ho neanche risposto: trasmissioni, insulti, interpretazioni malevole delle parole". Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, interviene in aula alla Camera in merito alle sue recenti dichiarazioni che hanno rinfiammato il dibattito sulla giustizia. "Sono profondamente colpito dal tentativo di mistificazione delle mie parole", risponde il ministro a un'interrogazione di Benedetto Della Vedova (Più Europa).
L’”italiano”
"Rileggo in italiano, come lo saprebbe interpretare un qualunque bambino delle elementari: 'A me raccontano di riunioni di una corrente della magistratura in cui si parla di come fare a fermare la deriva antidemocratica'. Ho detto che a me raccontano di incontri segreti? Che a me raccontano di cospirazioni? Che a me raccontano di cose? No. Ho detto: 'A me raccontano di riunioni di correnti della magistratura'. Poi vi darò lettura di alcuni interventi pubblici che io reputo gravissimi come cittadino e di cui dovrebbe occuparsi questo Parlamento. Poi approfondiremo nel dibattito se sono importanti o meno sulla questione giustizia, con una premessa, che io non ho attaccato e non attaccherò mai la magistratura. Quando c'è stata la necessità di rivolgermi a un magistrato per denunciare dei fatti gravi, l'ho fatto" ricorda Crosetto riferendosi al caso sui dossier, rilevando: "Mi sono affidato alla magistratura, perché io ho totale fiducia nella magistratura come ho totale fiducia nell'umanità, ma so discernere".
Vannacci
Poi, il ministro della Difesa fa un parallelo con il caso Vannacci, il generale autore del libro delle polemiche "Il mondo al contrario". "Ho ricordato che chi riveste e ha poteri per lo Stato, nel caso Vannacci, ha delle responsabilità. Allora, applaudivate e magari non mi applaudivano molti della mia maggioranza, ma il principio era lo stesso: per la Costituzione chi ha responsabilità deve essere terzo". "Voi mi avete tirato per i capelli, che non ho, in un giorno in cui non sto bene - attacca Crosetto, che spiega di essere febbricitante - a parlare di questo, ma non mi sottraggo. Non mi sottraggo, perché lo ritengo un tema fondamentale, non quello della magistratura contro il potere politico del governo, ma quello di ridefinire i ruoli e gli ambiti nei quali costituzionalmente ogni organo dello Stato deve esercitare il suo ruolo e il suo potere".
Il PD
Il Pd, però, tramite la capogruppo Chiara Braga, chiede comunque un'informativa del ministro sul tema: "In modo inusuale noi, oggi, vediamo che il ministro Crosetto è qui per rispondere a un'interpellanza di un gruppo parlamentare: non lo consideriamo ovviamente esaustivo della richiesta di un'informativa e pensiamo sia un diritto di tutte le forze politiche poter interloquire con il ministro su una vicenda così grave. Quindi, ribadiamo la richiesta di informativa". "Il ministro ha lamentato un plotone di esecuzione ad personam, dopo che lui ha rilasciato quell'intervista a un quotidiano nazionale: vorrei rassicurarlo che qui ad personam ci sono solo le fermate dei treni per i ministri e i privilegi di una classe politica che sembra riportarci indietro nel passato, un passato che grazie anche al M5S ritenevamo di aver definitivamente superato", attacca il leader M5S Giuseppe Conte, facendo riferimento alla vicenda che ha coinvolto il ministro Lollobrigida e aggiungendo: "A seguito alle gravi accuse alla magistratura, addirittura di fare opposizione all'azione del governo, il ministro non è stato in grado di precisare nessun fatto e nessuna circostanza, anzi ha esposto un ragionamento che mi preoccupa perché denuncia una carente cultura delle istituzioni: ha messo sullo stesso piano, ad esempio, un generale come Vannacci, il cui ruolo è funzionalmente e gerarchicamente asservito all'esecutivo, con i giudici, che invece godono di garanzie costituzionali, di autonomia e indipendenza".