Gli affari di Elon Musk potevano passare per corruzione e mazzette, indagato il suo referente in Italia, Andrea Stroppa

Gli affari di Elon Musk  potevano passare per corruzione e mazzette, indagato il suo referente in Italia, Andrea Stroppa

Gli affari di Elon Musk potevano passare per corruzione e mazzette, indagato il suo referente in Italia, Andrea Stroppa   Photo Credit: AGENZIA FOTOGRAMMA,IT


15 ottobre 2024, ore 19:30

Paolino Iorio, direttore di Sogei, società in house del Ministero dell’Economia e delle Finanze è stato arrestato dalla Guardia di Finanza mentre intascava una mazzetta di 15000 euro

Una mazzetta di modesta entità ha finito per portare fino all’uomo più ricco del mondo, il famoso Elon Musk, che tuttavia qualche errore lo sta facendo, per esempio le consegne delle elettriche Tesla sono state inferiori alle attese, facendo scendere vertiginosamente le azioni. E secondo gli analisti X (l’ex Twitter) ha dimezzato il suo valore negli ultimi due anni. Ma nonostante questo Elon Musk, secondo gli analisti, nel 2027 sarà il primo trilionario del mondo.

Da Twitter al ruolo di referente in Italia di Musk

Andrea Stroppa, ovvero Claudius Nero’s Legion su Twitter, è un brillante 31enne, informatico, considerato l’uomo di Elon Musk in Italia per aver lavorato con un team dell’allora Twitter ora X. La sua caratteristica capigliatura spicca in ogni foto che lo ritrae durante le puntate in Italia di Elon Musk. Il suo nome compare nell’inchiesta della procura di Roma che ha portato all’arresto di un top manager di Sogei, Paolino Iorio, fermato ieri sera con la mini-mazzetta appena intascata,e dell’amministratore delegato di Digital Value, società quotata in Borsa. Stroppa è stato iscritto nel registro degli indagati con altre persone ( le persone fisiche sono 18) e 14 società. Secondo gli inquirenti,Stroppa sarebbe stato contattato dall’ufficiale della Marina, Antonio Angelo Masala, dopo aver saputo dell’intenzione del governo italiano di acquisire il sistema satellitare Starlink, una delle creature di Musk. Il militare, stando al capo di imputazione, avrebbe programmato con Cristiano Rufini (Olidata) “l’inserimento” della società “nell’affare” di far arrivare “notizie riservate in ordine a decisioni assunte nel corso di riunioni ministeriali”.

I dettagli dell’operazione

Paolino Iorio, attuale direttore generale di Sogei, società in house del Ministero dell’Economia e delle Finanze che opera nel settore ITC, è stato arrestato in flagranza di reato dalla Guardia di Finanza mentre intascava una mazzetta da 15 mila euro da un imprenditore, ieri sera a Roma. Fermato anche l'imprenditore, Simone Rossi della Italware e Itd solution. L'attività della Guardia di Finanza rientra in una più ampia indagine dei pm capitolini in cui si ipotizzano i reati di corruzione e turbativa d'asta. La procura di Roma ha reso noto che:” I finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione di questa Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione locale, domiciliare e di contestuale sequestro nei confronti di alcuni Pubblici Ufficiali e imprese, per ipotesi di corruzione e turbata libertà degli incanti nell'ambito di diverse procedure di appalto/affidamento in materia di informatica e telecomunicazioni, bandite da Sogei Spa, dal Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dal Ministero della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa».


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