Gli stili di vita delle persone più ricche al mondo influenzano i cambiamenti climatici, lo mette in evidenza uno studio
21 settembre 2023, ore 15:06
I circa 2.600 miliardari al mondo (fonte Forbes) sono capaci di influenzare i cambiamenti climatici
Si continua a parlare di cambiamenti climatici che di fatto sono già in atto, si chiede alla popolazione di fare sacrifici, di rinunciare in nome dell’ambiente, ma da uno studio emerge che i 2.600 miliardari nel mondo (fonte Forbes) fanno di tutto per non cambiare niente. La ricchezza spropositata accumulata in questi anni e l’avidità di fare soldi su soldi, anche a discapito dell’ambiente, contribuisce a peggiorare la situazione della terra. Basti pensare che, ad esempio, per viaggiare per il mondo preferiscono veicoli privati di lusso. Che ovviamente inquinano. Lo scrive il britannico The Week. Secondo la BBC, infatti, le persone più ricche al mondo contribuiscono in modo significativo al cambiamento climatico attraverso le loro attività ad alto consumo di carbonio. “Le persone ricche danno il tono al consumo a cui tutti aspirano. È qui che si verificano gli effetti tossici”, ha detto, in una intervista all’emittente pubblica britannica, Halina Szejnwald Brown, professoressa emerita di scienze ambientali alla Clark University. Dito puntato soprattutto sugli americani ricchi, colpevoli di inquinare di più rispetto ad altre persone benestanti, secondo Scientific American che ha citato uno studio del World Inequality Report.
Come le persone ricche contribuiscono al cambiamento climatico?
Secondo uno studio che risale allo scorso mese di agosto e pubblicato sulla rivista PLOS Climate, nel 2019 “il 40% delle emissioni totali degli Stati Uniti era associato a flussi di reddito destinati al 10% delle famiglie con i redditi più alti”. Al vertice c’è la catena alimentare che è responsabile fino al 17% delle emissioni di carbonio.
I jet privati
La colpa di parte dell’inquinamento è da additare agli aerei privati per quanto si tratta dei cieli. Questi velivoli emettono almeno 10 volte più sostanze inquinanti rispetto agli aerei commerciali per passeggero, secondo un rapporto dell’Institute for Policy Studies . Sempre più miliardari per gli spostamenti preferisce un aereo privato e la situazione è stata esacerbata dall’arrivo del Covid-19 che ha aumentato di circa un quinto l’uso di jet privati. Per un tipico volo tra New York City e Washington, DC, un jet privato "emetterebbe circa 7.913 libbre di CO2 per passeggero". Il volo commerciale medio emetterebbe solo 174 sterline.
I superyacht
L’ostensione della ricchezza arriva anche via mare, con i miliardari che si regalano superyacht costosissimi, ma anche molto inquinanti, contribuendo nel loro "piccolo" ai cambiamenti climatici. Da uno studio emerge che una di questa imbarcazione, con equipaggio permanente, piattaforma per elicotteri, sottomarini e piscine emette circa 7.020 tonnellate di CO2 all'anno. Si tratta solo di una media. L’esempio citato dallo studio è l’Eclipse, attualmente il terzo superyacht più grande del mondo, di proprietà del miliardario Roman Abramovich per aver emesso 22.440 tonnellate di CO2 nel 2018. L'ex proprietario del Chelsea è stato definito dallo studio “il più grande inquinatore”, è stato responsabile in totale delle emissioni più di 33.000 tonnellate di CO2 dai suoi mezzi di trasporto.