Gli ultrà non cantano, in coro restano muti anche oggi, domani gli ultimi sei interrogatori

Gli ultrà non cantano, in coro restano muti anche oggi, domani gli ultimi sei interrogatori

Gli ultrà non cantano, in coro restano muti anche oggi, domani gli ultimi sei interrogatori   Photo Credit: AGENZIA FOTOGRAMMA,IT


03 ottobre 2024, ore 19:00

Anche le figure di spicco come Lucci e Ferdico si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, emergono affari con il pizzo sulla birra e i parcheggi abusivi

Hanno fatto scena muta anche i cinque sentiti dal Gip di Milano Domenico Santoro, dopo il silenzio dei primi cinque sentiti ieri. Domani sarà la volta dell’interrogatorio di garanzia per gli altri cinque ultrà di curve milanesi arrestati lunedì 30 settembre nell'inchiesta della procura di Milano. Tra quelli sentiti stamane i due capi Luca Lucci e Marco Ferdico. Agli ultrà nerazzurri viene contestata l'associazione per delinquere con l'aggravante di aver favorito il clan Bellocco, per la curva del Milan emergono chiari contatti con "ambienti della criminalità organizzata calabrese", rapporti che non consentono di contestare l'aggravante "ma forniscono l'idea di un progressivo avvicinamento tra delinquenza da stadio e 'ndrangheta dagli sviluppi ad oggi non prevedibili", e ancora non chiari. Una considerazione che emerge nell'integrazione alla richiesta di misura e che testimonia "la pericolosità del sodalizio criminoso milanista, in grado di potersi appoggiare e di avvalersi di soggetti di rilevante spessore".

Lucci a tutto campo,concerti e altri affari

Un presunto legame che consente nuove ambizioni imprenditoriali a Lucci. Secondo gli inquirenti già esercitate nel campo musicale, soprattutto per quello che riguarda i concerti. "Il suo ruolo di capo della curva Sud gli ha consentito di tessere, soprattutto con noti artisti italiani, tutti di nuova generazione (Fedez, Emis Killa,Lazza, Tony Effe, Cancun, Gue Pequeno), relazioni di carattere lavorativo per la cosiddetta sicurezza. Ma in molti casi si sarebbero spinti a diventare manager, ciò che gli ha consentito di aumentare, in maniera esponenziale, e con pochissimi controlli, i propri guadagni, avviando preliminari accordi tesi a gestire i concerti di tali artisti, sia sul territorio nazionale (e inparticolare in Calabria), sia internazionale, facendo leva sull'intraprendenza del suo fedelissimo Islam Hagag, già in contattocon alcuni imprenditori operativi nel settore, molti dei quali di origine calabrese".Intanto è stata quasi tutta notificata la prima tranche di Daspo - i provvedimenti interdittivi alle manifestazioni sportive - emessi dal questore Bruno Megale in relazione all'inchiesta milanese.Si tratta di 24 Daspo tra i 3 e i 10 anni, a cui dovrebbero seguire decine di altri provvedimenti in tempi relativamente brevi. E’ emerso che, con dei parcheggi abusivi, capaci di contenere 1000 macchine, i proventi erano di 80000 euro al mese. Ma c’era anche il pizzo sulla birra. Con intimidazioni gli ultrà si facevano consegnare, da un vicino bar, 1500 bottiglie, a poco più di due euro. Poi le rivendevano a più del doppio, cinque euro.


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