GMG: un milione di giovani di tutto il mondo in arrivo a Lisbona. Domani in Portogallo atterrerà Papa Francesco
01 agosto 2023, ore 16:00
La Giornata Mondiale della Gioventù, ne sono fermamente convinta, è un'esperienza intensa e indimenticabile per gli anni della propria formazione
L'esperienza della GMG
Lo confesso, non sto per scrivere un pezzo equilibrato. Io sono decisamente una fan delle Giornate Mondiali della Gioventù, che ho frequentato a partire da quella, memorabile, del Giubileo del 2000. La spianata di Tor Vergata, a Roma, ha accolto in quei giorni milioni di giovani. C'è chi la fede l'ha rafforzata, chi l'ha trovata, chi semplicemente si è goduto un happening di pace e felicità o si è fidanzato. Quest'anno tocca a Lisbona, dove domani arriverà Papa Francesco. E' innegabile che il Pontefice dia una personale impronta alla GMG. Le Giornate della Gioventù con Giovanni Paolo Secondo, che le ha praticamente inventate, erano una vera festa, con il Papa vicinissimo ai giovani, empatico, che parlava a braccio e non si sottraeva a canti e balli. Più istituzionali quelle con Benedetto XVI, che, però, proprio alla GMG, è riuscito a far trasparire un lato poco conosciuto del suo carattere, quello con meno timidezza e più sorrisi. Poi è arrivato Papa Francesco, ma certo non avevo più l'età per frequentare la GMG. Non è difficile immaginare che l'umanità eccezionale di Bergoglio e quell'amore per la vita che lo contraddistingue faranno provare tante emozioni ai giovani in arrivo da tutto il mondo.
La GMG di Lisbona
La capitale lusitana sta accogliendo in queste ore gli arrivi dai cinque continenti e si calcola che sabato e domenica, alla veglia serale e alla Messa mattutina, culmine e fulcro di ogni Giornata Mondiale della Gioventù, ci sarà un milione di persone. Si tratta della terza GMG ospitata nella penisola iberica dopo quelle di Santiago De Compostela e di Madrid. Domani sera, a Lisbona, una festa per gli italiani, che hanno portato con sè una bandiera firmata dal presidente Mattarella durante un udienza dei pellegrini al Quirinale. Il Segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin, ha fatto sapere che il Papa nutre grandi aspettative per questo viaggio. Gli italiani presenti saranno 65mila e, come spesso accade, il viaggio verso il Portogallo è organizzato dalle diocesi a tappe per far conoscere ad adolescenti e giovani diversi pezzi di mondo. La GMG, comunque vada, non la si dimentica. E' un momento di formazione, condivisione e gioia intensa. Per molti ragazzi rappresenta il primo grande viaggio senza la famiglia.
I giovani ucraini
Alla GMG ci saranno anche 500 giovani ucraini. L'arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, ha detto che hanno qualcosa di importante da dire e che desiderano parlare ai loro coetanei, alla Chiesa cattolica e al mondo intero. Soprattutto vogliono far capire la sofferenza di un popolo, il dolore e le perdite subite per un'aggressione ingiustificata da parte della Russia. L'arcivescovo auspica che la GMG possa essere una cassa di risonanza, un luogo da cui possa levarsi una condanna decisa di chi ha invaso un Paese sovrano, senza dimenticare una preghiera per i bambini ucraini deportati e allontati dalle famiglie.