Golden Globes, tutto secondo le previsioni, La La Land stravince
09 gennaio 2017, ore 09:33 , agg. alle 13:35
Il musical ha battuto ogni record: è il film che ha vinto più premi nella storia della cerimonia
E’ "La La Land" il film protagonista dei Golden Globes di quest’anno e che ha fatto incetta di premi: sette su sette candidature. Migliore film brillante, migliori attori protagonisti, Emma Stone e Ryan Gosling, migliore sceneggiatore e miglior regista, il giovane Damien Chazelle, migliore colonna sonora e migliore canzone, City of Stars. E’ il film che ha vinto più premi nella storia dei Golden Globes, confermando la vera e propria passione dei giornalisti dell'Hollywood Foreign Press Association per i musical, sin da quella prima edizione del 1952, quando a vincere fu Un americano a Parigi di Vincente Minnelli.
Diversità è forse la parola che ha contraddistinto questa 74ma edizione. Probabilmente per porre rimedio a quel che successe durante la scorsa stagione dei premi, finita con la contestazione per gli Oscar "troppo bianchi", i membri dell'Hfpa hanno premiato molti attori di colore: Viola Davis è risultata essere la migliore attrice non protagonista per Fences, Tracee Ellis Ross migliore attrice in una serie brillante per Black-ish, Donald Glover migliore attore in una serie comica per Atlanta, premiata anche come migliore serie brillante, mentre la migliore serie drammatica è The Crown, che ha visto vincere anche Claire Foy per la sua interpretazione della regina Elisabetta II. American Crime Story, People vs OJ Simpson sul caso di cronaca giudiziaria che negli anni Novanta vide il campione di football accusato dell'omicidio della moglie e di un amico, è il migliore film per la tv e Sarah Paulson, che interpreta il pubblico ministero che accusò il campione di foodball, è la migliore attrice per la categoria. L'ex dottor House Hugh Laurie si è portato a casa l'analogo premio maschile per The Night Manager.
Il bersaglio preferito dagli attori è stato il neo-presidente eletto Donald Trump. Molti invece i discorsi toccanti. Tom Hiddleston ha raccontato della sua esperienza in Sudan fra i volontari di Medeci Senza Frontiere, Ryan Gosling ha dedicato il premio al fratello della sua compagna, Eva Medenz, morto recentemente di cancro.
Meryl Streep ha ottenuto il premio alla carriera Cecil B. DeMille e ha sottolineato l'importanza della diversità nel mondo dell'arte: "Se a Hollywood mandassimo via tutti quelli che non sono nati qui non ci resterebbe nulla da guardare se non il football e le arti marziali, che non sono propriamente arte". Poi, senza nominarlo, ha ricordato di quando Donald Trump durante la campagna elettorale, scimmiottò un giornalista disabile, infine ha concluso con le parole della sua compianta amica e collega Carrie Fisher: "Prendi il tuo cuore spezzato e fallo diventare arte".
Il bersaglio preferito dagli attori è stato il neo-presidente eletto Donald Trump. Molti invece i discorsi toccanti. Tom Hiddleston ha raccontato della sua esperienza in Sudan fra i volontari di Medeci Senza Frontiere, Ryan Gosling ha dedicato il premio al fratello della sua compagna, Eva Medenz, morto recentemente di cancro.
Meryl Streep ha ottenuto il premio alla carriera Cecil B. DeMille e ha sottolineato l'importanza della diversità nel mondo dell'arte: "Se a Hollywood mandassimo via tutti quelli che non sono nati qui non ci resterebbe nulla da guardare se non il football e le arti marziali, che non sono propriamente arte". Poi, senza nominarlo, ha ricordato di quando Donald Trump durante la campagna elettorale, scimmiottò un giornalista disabile, infine ha concluso con le parole della sua compianta amica e collega Carrie Fisher: "Prendi il tuo cuore spezzato e fallo diventare arte".