Governo, Irpef a 3 scaglioni, Iva 0, addio all’Irap e 2 Ires: ecco il nuovo fisco targato centrodestra

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Governo, Irpef a 3 scaglioni, Iva 0, addio all’Irap e 2 Ires: ecco il nuovo fisco targato centrodestra


Intanto il Presidente Mattarella in visita in Kenya torna sul tema dei migranti per sottolineare l'importanza sia di "buoni rapporti collaborativi bilaterali", sia di "un'azione consapevole, organica, che l'Unione europea possa svolgere su tutti i tavoli"

Passaggio da 4 a 3 scaglioni Irpef, graduale eliminazione dell'Irap, Ires a due aliquote, riordino dell'Iva. Ma anche revisione delle agevolazioni fiscali, riduzione del contenzioso tra amministrazione e contribuenti e attrazione dei capitali esteri. Sono le principali novità della riforma fiscale del governo Meloni, in arrivo con ogni probabilità giovedì sul tavolo del Consiglio dei ministri, e comunicate ai sindacati nell’incontro a Palazzo Chigi. Cgil-Cisl e Uil dal loro canto minacciano la mobilitazione generale in caso di mancanza di risposte, più aperta la posizione dell’Ugl. Il governo invece parla di “un’ampia delega per rivoluzionare in modo strutturale il sistema fiscale italiano dopo 50 anni dall’ultima riforma complessiva che risale agli anni ’70 (Legge delega n. 825 del 1971)”. E il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il Viceministro, Maurizio Leo e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, hanno assicurato alle sigle sindacali presenti “massima apertura al dialogo e al confronto durante tutto l’iter parlamentare” di approvazione della delega e dei successivi provvedimenti attuativi. I tempi prevedono l’adozione dei decreti delegati - che conterranno la disciplina attuativa dei principi espressi nella delega - entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della Legge delega.


La riforma

Nel complesso, la Riforma mira a favorire il lavoro dipendente, con l’obiettivo prioritario di aiutare le famiglie, i giovani e le donne, ridurre la pressione fiscale per le aziende, aumentare l’occupazione e gli investimenti, semplificare gli adempimenti, favorire la collaborazione con il Fisco e incentivare il rientro dei capitali. In questo contesto, uno degli obiettivi principali che il Governo Meloni intende perseguire con forza è la lotta all’evasione fiscale, tema sul quale sono allo studio misure specifiche per incentivare l’adempimento spontaneo dei contribuenti, con lo scopo prioritario di arrivare a un ‘Fisco Amico’ che dialoghi con il contribuente. Dopo il confronto con i sindacati è in programma per domani un tavolo con le associazioni di categoria e gli ordini professionali. E dopo il passaggio in cdm questa settimana (giovedì) si punta ad un'approvazione lampo in Parlamento entro maggio, senza dunque grandi scossoni a livello politico come fu invece per la delega Draghi. Ma vediamo i punti saliti del progetto governativo.


Le aliquote

L'obiettivo di legislatura è la flat tax per tutti, passando attraverso l'estensione della flat tax incrementale ai lavoratori dipendenti. Prima però l'Irpef passerà da 4 a 3 scaglioni. Due le ipotesi: 23%, 27% e 43% o 23%, 33% e 43%. Le risorse arriveranno, almeno in parte, dalla revisione delle agevolazioni, con una forfetizzazione in base ai redditi che lascerà però intatte quelle sui mutui e sulle spese sanitarie. Per le imprese si passerà a due aliquote Ires, con una riduzione per i redditi destinati a investimenti e nuova occupazione a cui corrisponderà la razionalizzazione o eliminazione degli attuali crediti d'imposta.


L’Iva

Una delle misure già promossa a pieni voti dalle imprese è il graduale superamento dell'Irap (a partire dalle piccole società), condiviso da tutti. Commercianti e consumatori guardano invece soprattutto alla riorganizzazione delle aliquote Iva. La delega non esplicita in cosa consista ma il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, ha parlato di possibilità di aliquota zero (come è stato il caso dei vaccini Covid) per pane, pasta o latte.


Il tributo

L'obiettivo è eliminare l'imposta di bollo, quella ipotecaria e la catastale, ma anche i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie che saranno sostituite da un tributo unico, "eventualmente in misura fissa". Per facilitare le modalità di pagamento dei tributi ed efficientare i sistemi di riscossione, viene previsto l'utilizzo dei mezzi elettronici di pagamento.


Le sanzioni

Nell'ottica di un migliore rapporto tra fisco e contribuente, la delega propone l'esclusione della decadenza da benefici fiscali in caso di inadempimenti formali o di minore gravità. In generale è prevista una riduzione degli adempimenti e una razionalizzazione degli obblighi dichiarativi, con una spinta alle precompilate. Con l'istituzione del concordato preventivo biennale e il rafforzamento della ‘cooperative compliance’ si punta a favorire l'adempimento spontaneo.


Le rate

Per la riscossione l'obiettivo è un graduale superamento del ruolo e un accesso semplificato a forme di rateizzazione a 120 rate. Le sanzioni saranno riviste in caso di omessi versamenti non reiterati e rese più proporzionali rispetto alle condotte contestate.



Mattarella

Tutto quando Sergio Mattarella mentre è in visita di Stato in Kenya, Paese che accoglie molti dei rifugiati dell'area, torna sul tema dei migranti per sottolineare l'importanza sia di "buoni rapporti collaborativi bilaterali" con i Paesi di origine e transito, sia di "un'azione consapevole, organica che l'Unione europea possa svolgere su tutti i tavoli". Il presidente della Repubblica dunque incontra il presidente keniano William Ruto e conferma gli ottimi rapporti bilaterali che andranno rilanciati a partire dalla ripartenza del progetto delle tre dighe. Poi loda il Kenya come modello e "pilastro di stabilità" della regione. Ma intorno al rigoglioso giardino della State house di Nairobi che ospita la presidenza la siccità morde campi, animali e persone: da sei mesi non piove, allevamento e agricoltura sono allo stremo, il turismo rischia di soffrirne. "Speriamo che Nairobi oggi veda un po' di pioggia", augura Mattarella durante la conferenza stampa, "ma la siccità che si è registrata in questa regione in questi ultimi anni è un aumento allarmante, è un sintomo delle gravi conseguenze del mutamento climatico".



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