03 settembre 2024, ore 14:40
Il titolare della Cultura parla di tempesta mediatica, ma arrivano anche storie su Instagram che lo smentiscono clamorosamente: adesso i riflettori sono di nuovo puntati su Palazzo Chigi e la premier Giorgia Meloni: che cosa farà, ne chiederà le dimissioni?
Il «caso Sangiuliano» è tutt’altro che chiuso, e potremmo dire che le rassicurazioni che il ministro ha fatto direttamente alla premier Giorgia Meloni sono durate come un gatto in Tangenziale.
Il nastro
Ma riavvolgiamo il nastro del giallo politico dell’estate: ieri sera la presidente del Consiglio in una intervista tivvù spiegava che Sangiuliano le ha garantito che non un euro pubblico è stato speso per Maria Rosaria Boccia, e che non ha avuto accesso a nessun documento riservato, stamani lo stesso ministro in una lettera al giornale La Stampa parla di tempesta mediatica, ma arrivano anche le ultime storie su Instagram di Boccia, che smentiscono clamorosamente il ministro. “Io non ho mai pagato nulla, il dicastero ha sempre rimborsato tutte le spese, ecco i documenti riservati del G7, ho anche degli audio”. Infine, il post con una sua foto da sola, sorridente. In sottofondo la voce di Vasco Rossi che canta: «La verità arriva quando vuole…».
Le spese
L’affermazione sulle spese delle trasferte non è supportata da documenti, a differenza di quella sui documenti riservati del G7 della Cultura. Però, Sangiuliano ha garantito a Giorgia Meloni che Maria Rosaria Boccia non aveva avuto accesso a nessun documento riservato e la premier ha ripetuto questa rassicurazione in tv? Boccia allora ha rilanciato pubblicando proprio due documenti del G7, sempre su Instagram. Il ministro sostiene di averla conosciuta a metà maggio di quest’anno? E lei tira fuori dal cassetto la foto giusta: è del 5 agosto 2023 dove lei e il ministro sorridono sereni. Insomma, il tempo di un clic. E tutte le rassicurazioni spese durante le ultime ore sono andate a farsi benedire. Il tempo che Maria Rosaria Boccia pubblichi sui social documenti relativi all’organizzazione del G7 dedicato alla Cultura e il destino del ministro Gennaro Sangiuliano torna in bilico.
Le foto
Di sicuro la vicenda ha un mare di fotografie. Tutte quelle che ritraggono Sangiuliano con Maria Rosaria Boccia, la dama bionda spuntata dalle rovine di Pompei. Il 26 agosto su Instagram Boccia aveva annunciato la sua nomina a consigliere del ministro della Cultura per i grandi eventi. Dal ministero era arrivata immediata la smentita. E da lei era partita, immediata, la vendetta. La valanga di foto, appunto, che ritraggono Boccia con Sangiuliano in ogni dove, in qualsiasi momento. Ma non solo. Foto e dichiarazioni. Dichiarazioni di Boccia e foto pubblicate dove la mano sinistra di Sangiuliano viene ripresa sempre senza fede quando si trova in compagna di lei. Uno stillicidio che il ministro vuole far terminare, ma che sembra invece non conoscere la parola fine.