Governo, l'Europa pressa, nuovo incontro Di Maio-Salvini
15 maggio 2018, ore 12:40 , agg. alle 13:07
Richiami dall’Unione su migranti e debito pubblico, e il leader della Lega si infuria
Due allarmi nel giro di pochissime ore arrivano da Bruxelles: su immigrazione e conti pubblici. Più che un segnale dall'Europa al futuro ed eventuale governo giallo-verde. Nel mezzo del tira e molla tra Lega e 5s per dar vita (o meno) al nuovo esecutivo, piomba il richiamo europeo al rispetto delle regole sull’immigrazione e soprattutto alla disciplina di bilancio, che potrebbe essere messa a rischio dalla cancellazione della riforma Fornero sulle pensioni e dal reddito di cittadinanza, due misure invece centrali del contratto di governo Carroccio-grillini. Ma dalla Lega Salvini parla di ennesima, inaccettabile interferenza dell’Unione Europea, con il leghista Borghi che evidenzia le divisioni sull'Europa con i pentastellati. Tutto quando è ripreso il tavolo tecnico fra Lega e 5S alla Camera, e a margine è atteso un nuovo incontro fra Di Maio e Salvini