Governo, lo scontro continua fra Meloni e Cgil e Uil: il 29 novembre confermato lo sciopero generale

Governo, lo scontro continua fra Meloni e Cgil e Uil: il 29 novembre confermato lo sciopero generale

Governo, lo scontro continua fra Meloni e Cgil e Uil: il 29 novembre confermato lo sciopero generale Photo Credit: Agenzia Fotogramma


Non sono bastati due regali dei Segretari sindacali Landini e Bombardieri alla premier per far scoppiare la pace: né il libro di Albert Camus, ‘L’uomo in rivolta’, né una calcolatrice. La manovra economica invece ha incassato la promozione di Cisl e Ugl

Tra calcolatrici e un libro di Alberto Camus l’incontro di palazzo Chigi tra la presidente del consiglio Giorgia Meloni e le rappresentanze dei sindacati si è concluso con una fumata nera e la conferma dello sciopero del prossimo 29 novembre da parte della Cgil e la Uil.

Il governo

Per il governo all’incontro presenti anche il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Per i sindacati hanno partecipato i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Cida, Cisal, Confedir, Confintesa, Confsal, Ciu e Cse.

Le posizioni

Dopo 5 ore di incontro Cgil e Uil hanno dunque confermato lo stop generale per fine mese, bocciando di fatto la prossima Legge di bilancio nonostante le aperture della premier per discutere della detassazione degli aumenti contrattuali. Differente la posizione della Cisl, con il segretario Sbarra che parla di “un generale apprezzamento e che accoglie molte delle richieste avanzate dal nostro sindacato» anche se «non mancano aspetti da migliorare nell’iter parlamentare”. “Sì, confermiamo lo sciopero perché noi abbiamo illustrato le nostre richieste e il governo ha illustrato le decisioni che ha assunto, anche se il presidente del Consiglio ha dato una disponibilità a discutere della detassazione degli aumenti contrattuali. Ma sostanzialmente il governo ha confermato le decisioni assunte e non c’è da parte del governo una disponibilità, per esempio, a ragionare sul fisco, un punto sul quale noi insistiamo”, ha dichiarato il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. “Per quello che ci riguarda è assolutamente confermata la ragione dello sciopero generale del 29, ha confermato invece il segretario della Cgil, Maurizio Landini.

Meloni

La presidente Meloni, durante l’incontro, ha spiegato che, se non ci fosse stato il peso economico del Superbonus la manovra avrebbe visto numero raddoppiati: nel 2025 peserà sul bilancio dello stato per 38 miliardi. Per questo è stato deciso di concentrare le risorse su alcune priorità: il sostegno ai redditi medio-bassi, il sostegno al lavoro, gli incentivi alle famiglie con figli, la riduzione della pressione fiscale, l’aumento delle risorse nella sanità e il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici”. “Con la nuova legge di Bilancio, il taglio del cuneo fiscale diventa strutturale ampliandone i benefici ai circa 1,3 milioni di lavoratori con redditi tra 35 a 40mila euro annui”.



Argomenti

Cgil
Cisl
manovra
Meloni
Ugl
Uil

Gli ultimi articoli di Alberto Ciapparoni

  • Commissione europea, c’è la quadra sulle nomine. E dietro l’accordo la 'mano' del Presidente Mattarella

    Commissione europea, c’è la quadra sulle nomine. E dietro l’accordo la 'mano' del Presidente Mattarella

  • Codice della strada, il ministro Salvini: “Arrivano maggiore sicurezza e prevenzione, frutto di un lungo confronto”

    Codice della strada, il ministro Salvini: “Arrivano maggiore sicurezza e prevenzione, frutto di un lungo confronto”

  • Migranti e violenza sulle donne: Giorgia Meloni sta con il ministro Valditara e non con Gino Cecchettin

    Migranti e violenza sulle donne: Giorgia Meloni sta con il ministro Valditara e non con Gino Cecchettin

  • Regionali, l’Emilia Romagna rimane una roccaforte del Partito Democratico, l’Umbria torna a sinistra

    Regionali, l’Emilia Romagna rimane una roccaforte del Partito Democratico, l’Umbria torna a sinistra

  • Politica, arriva ‘l’onorevole stress’: dalla sindrome Burnout a chi si sente immune dal panico dell’aula

    Politica, arriva ‘l’onorevole stress’: dalla sindrome Burnout a chi si sente immune dal panico dell’aula

  • Migranti, il Presidente Mattarella a Musk: “Rispetti la sovranità dell’Italia, che sa badare a se stessa”

    Migranti, il Presidente Mattarella a Musk: “Rispetti la sovranità dell’Italia, che sa badare a se stessa”

  • Cop 29: alla conferenza sul clima no di Meloni ad un approccio 'ideologico' e 'pragmatismo da madre'

    Cop 29: alla conferenza sul clima no di Meloni ad un approccio 'ideologico' e 'pragmatismo da madre'

  • Migranti, Musk attacca i giudici italiani, Salvini lo difende, l’opposizione insorge e 'chiama' Meloni in Parlamento

    Migranti, Musk attacca i giudici italiani, Salvini lo difende, l’opposizione insorge e 'chiama' Meloni in Parlamento

  • Lavoro, tra Meloni e Schlein scintille al "caviale" e "olio di ricino": scontro a distanza tra la premier e la leader Pd

    Lavoro, tra Meloni e Schlein scintille al "caviale" e "olio di ricino": scontro a distanza tra la premier e la leader Pd

  • Esecutivo, la premier Meloni da Budapest: “Sto male, ma non ho particolari diritti sindacali e lavoro”

    Esecutivo, la premier Meloni da Budapest: “Sto male, ma non ho particolari diritti sindacali e lavoro”