06 giugno 2019, ore 20:00 , agg. alle 21:23
I due vicepremier tornano a vedersi a Palazzo Chigi dopo le ultime tensioni, mentre Draghi chiede all’Italia una riduzione credibile del debito
Alla fine è stato incontro di un'ora a Palazzo Chigi tra Salvini e Di Maio. Il primo tra i due vicepremier, dopo la tensione altissima delle ultime settimane. Fonti 5s definiscono l'incontro 'positivo e proficuo'. Insomma, ecco i primi segnali di "tregua", che in realtà, si erano già manifestati il primo giugno, nel corso del ricevimento al Quirinale per la Festa della Repubblica. In una nota congiunta si legge tra gli obiettivi da realizzare l'abbassamento delle tasse, argomento che i due vicepremier considerano "prioritario per il rilancio del Paese. E per Di Maio e Salvini, dice ancora la nota, "il governo deve andare avanti". Dunque, appare tornata la pace, nel giorno in cui l’agenzia di rating Moody’s lancia un nuovo allarme sul nostro debito, e quando il presidente della Bce Draghi invoca dal nostro Paese una riduzione credibile, anche se non immediata, annuncia tassi invariati per un altro anno e attacca i mini-bot: “O sono illegali o sono debito”. Da parte sua il premier Conte conferma il no al taglio di quota 100 e reddito e a una manovra correttiva.