16 gennaio 2021, ore 22:36 , agg. alle 08:09
Matteo Renzi cerca di restare in gioco con i suoi senatori, dal centrodestra ancora propositi per un nuovo governo, se non hanno i numeri siamo pronti, dice il leader della lega Salvini
In vista del voto di fiducia a Giuseppe Conte al Senato continuano frenetiche le trattative per trovare i numeri, e quindi quei "costruttori/responsabili" necessari a far toccare al governo la quota di 161, che equivale alla maggioranza assoluta richiesta per l'approvazione del nuovo scostamento di bilancio e la manovra. Obiettivo che appare difficile anche alla luce dei passi indietro dell'Udc che ribadisce "stiamo nel centrodestra, e di Clemente Mastella.
Matteo Renzi vuole restare in gioco
Anche il leader di Italia Viva riunendo i suoi parlamentari rilancia "Restiamo uniti, non hanno i numeri" Matteo Renzi definisce decisivi i suoi 18 senatori, tuttavia incassa una prima defezione, il deputato renziano De Filippo torna nel Partito Democratico. La conta in aula preoccupa il Movimento 5 Stelle, ma il reggente Vito Crimi e il ministro della giustizia Alfonso Bonafede dopo l'incontro con i gruppi parlamentari escludono un cambio di rotta e una riapertura a Renzi. La vicepresidente del Pd Debora Serracchiani sottolinea che nell'interesse del Paese bisogna cercare una maggioranza politica che raggiunga gli obiettivi che l'Italia si è data in Europa.
Il centrodestra si dice pronto all’alternanza
Il centrodestra unito e compatto sta già preparando squadra e programmi alternativi "Da mercoledì -dichiara il leader della Lega Matteo Salvini- se non hanno i numeri, saremo in grado di prenderci le nostre responsabilità".