Gran Bretagna, Theresa May annuncia le dimissioni
24 maggio 2019, ore 11:25
La premier britannica in lacrime: "Ho servito il Paese che amo", resterà in carica fino al 7 giugno
La premier britannica Theresa May annuncia le dimissioni da leader del partito conservatore per il 7 giugno esprimendo "rammarico" per non essere riuscita ad attuare la Brexit e affidandone la realizzazione al suo successore alla guida dei Tory, che dovrà essere eletto nelle successive settimane per poi subentrarle come primo ministro a Downing Street. "Ho fatto del mio meglio, purtroppo non sono riuscita a far passare" la ratifica della Brexit, malgrado ci abbia "provato tre volte", ha detto la May in un discorso in cui ha di fatto tracciato la sua eredità politica, invitando chi le succederà alla guida dei Tory e del governo a portare a termine l'uscita dall'Ue ma anche a non considerare il compromesso una parola sporca. La premier britannica ha rivendicato quindi la politica di "un Partito Conservatore patriottico", che nella sua visione deve continuare a mirare a "unire la nazione" e a ridurre anche le ingiustizie sociali, predicando "scurezza, libertà e opportunità". "Presto lascerò l'incarico che è stato l'onore della mia vita avere", ha aggiunto la May, mentre la voce le si rompeva in gola. "La seconda donna primo ministro - ha sottolineato -, ma certamente non l'ultima". Quindi le parole conclusive, connotate da forte emozione e pronunciate a fatica con le lacrime che evidentemente le salivano agli occhi: Ho svolto il mio lavoro "senza cattiva volontà, ma con enorme e duratura gratitudine per aver avuto l'opportunità di servire il Paese che amo".