Gravina a RTL 102.5, calcio femminile è rivoluzione culturale
10 giugno 2019, ore 09:38
Il Presidente della Figc commenta a Non Stop News il debutto dell'Italia ai Mondiali di calcio femminile, SuperChampions, non servirà il muso duro, ma il calcio è di tutti
"Questo è il calcio che noi amiamo, quello che dobbiamo rilanciare, quello che dobbiamo far riscoprire perché credo che il calcio così vissuto riveli tutte le sue splendide dimensioni. Queste ragazze ieri sono state straordinarie e tantissimi italiani hanno avuto la possibilità di vivere delle emozioni che non ricordavamo da diverso tempo e quindi dobbiamo sicuramente elogiarle, dobbiamo capire quanto in questo momento sia importante valorizzare quanto di bello c’è intorno questo splendido gioco". Lo ha detto a Non Stop News Gabriele Gravina commentando i successi delle Nazionali di calcio maschile e femminile". Il Presidente della Federazione italiana Gioco calcio ha poi aggiunto: "Il calcio è un gioco che non può conoscere differenze di genere e poi devo dire che, così come avevamo preannunciato e auspicato alla vigilia, queste ragazze e il calcio femminile possono trasferire a quell’altro calcio che ha sempre dominato le scene, una maggiore sensibilità, una maggiore serenità sotto il profilo della vivibilità di questo mondo, allontanando una serie di tensione. Queste ragazze sono davvero brave e le ho viste cantare il nostro inno a squarciagola, all’interno dello stadio si sentiva come se ci fosse un audio da grandi professionisti, così come alla fine della partita hanno coinvolto tutto lo stadio e poi ritornare in hotel e vedere tanta gente ad accoglierle e ad aspettarle. Questa è un’emozione che credo che ciascuno di noi conserverà per tanto tempo e sono queste le emozioni che noi dobbiamo coltivare e dobbiamo far sì che si possano propagandare anche al calcio che oggi in tanti momenti ci rivela delle tensioni da allontanare". Sulla discussa ipotesi della SuperChampions, Gravina ha detto che "i nostri campionati vanno difesi rispetto alla grande dimensione economica" e che "non serve andare a muso duro, bisogna avere le idee e confrontarsi sapendo che ci sono delle situazioni che devono comunque trovare una sintesi e conciliarsi nel modo possibile non dimenticando che il gioco del calcio non è un gioco per pochi". Gravina, infine, ha fatto notare che quella messa in atto dal calcio femminile "è una rivoluzione culturale": "Basti pensare che qui in Francia tutte le gare hanno già fatto il tutto esaurito. Qualcosa avevamo già iniziato a viverlo anche in Italia per qualche evento a fine stagione, dobbiamo continuare su questa strada. Dobbiamo coltivare questo entusiasmo e apprezzare l’orgoglio di queste ragazze che stanno trasmettendo a tutto il Paese questo grande interesse. Ho visto l’esplosione sui social a fine gara, vuol dire che il paese riconosce e apprezza questo splendido colore azzurro che sta coinvolgendo tutti, anche se è un azzurro tendente al rosa. Siamo contenti per queste ragazze perché hanno fatto tanti sacrifici e continueranno sicuramente a dare grandi soddisfazioni al nostro paese e al gioco del calcio". Di seguito il video integrale dell'intervista.