07 giugno 2019, ore 17:45
Torna ad essere un uomo libero, come dopo la grazia concessa nel 2004 dall'allora presidente della Repubblica Ciampi
Graziano Mesina, l'ex primula rossa del banditismo sardo in carcere a Nuoro per traffico internazionale di droga, è stato scarcerato per decorrenza dei termini. Le motivazioni della sentenza d'appello, infatti, non sono ancora state depositate, facendo dunque decadere la misura cautelare. Arrestato 6 anni fa perché ritenuto a capo dell'organizzazione, Mesina era stato poi condannato a 30 anni nel processo d'appello svoltosi a Cagliari nel 2018. Con l'arresto nel 2016 gli era stata revocata la grazia. Mesina risulta già uscito dal carcere di Badu 'e Carros ed è ora atteso nella stazione dei carabinieri di Orgosolo. A 77 anni, Grazianeddu torna dunque un uomo libero. Una gioia che aveva già assaporato con la grazia concessa nel 2004 dall'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Nato a Orgosolo nel 1942, Mesina è stato uno dei principali esponenti del banditismo sardo nel Novecento, coinvolto in numerosi crimini che gli erano costati l'ergastolo e protagonista anche di innumerevoli evasioni. "Quando ho commesso reati” aveva detto davanti alla Corte, “me ne sono sempre fatto carico e non sono mai stato capo neppure negli anni Sessanta. Ma dopo la grazia non ho mai fatto nulla di ciò di cui vengo accusato".
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