Guai seri per Facebook, Il colosso statunitense del web rischia di perdere Instagram e Whatsapp
Alessandra Vatta
13 dicembre 2020, ore 16:00 , agg. alle 14:49
Il social network più famoso di sempre, accusato di aver schiacciato illegalmente la concorrenza, sta affrontando in queste ore una dura azione da parte dell’antitrust partita da 48 stati americani per cui rischia di perdere le acquisizioni di Instagram e Whatsapp
Ore difficili quelle che Facebook sta affrontando dopo che un'accusa in materia di antitrust è partita da ben 48 stati americani e sta mettendo a dura prova l’azienda di Mark Zuckerberg. La Federal Trade Commission ha infatti accusato la società di aver represso la concorrenza facendosi scudo dietro la sua posizione di mercato e sul web in modo sleale. Sono infatti finite nel mirino le acquisizioni degli ultimi anni come Whatsapp e Instagram, ossia quelle che in fin dei conti hanno reso Facebook il gigante che è oggi in rete. Duro colpo per l’azienda che potrebbe rischiare persino di dover vendere le due applicazioni, dal momento che l’azione dell’antitrust sembra essere veramente molto solida. La FTC ha infatti affermato di voler interrompere la “condotta anticoncorrenziale” di Facebook e ha perciò chiesto al tribunale di annullare le acquisizioni di Instagram e Whatsapp con il fine di farle tornare a essere due società indipendenti.
La difesa di Facebook
La risposta dell’azienda di Mark Zuckerberg non si è fatta attendere. Per difendersi dalle accuse Facebook ha ricordato che entrambe le acquisizioni sono state autorizzate dalle agenzie di regolamentazione USA e che tra queste c’era anche la FTC che ora invece accusa il social network di aver schiacciato illegalmente la concorrenza. Il colosso del web ha inoltre precisato quanto rischioso sarebbe per il mercato rendere indipendenti oggi le due società a distanza di così tanti anni. L’avvocato di Facebook, Jennifer Newstead, ha affermato: “Il governo ora ci ripensa e invia un terribile avvertimento alle imprese americane: nessuna vendita è definitiva. Le persone e le piccole imprese non scelgono di utilizzare i servizi e la pubblicità gratuiti di Facebook perché devono, li usano perché le nostre app e i nostri servizi offrono il massimo valore” sottolineando quanto una simile decisione potrebbe compromettere qualsiasi operazione di compravendita in futuro.
Nel 2011 Facebook ha acquistato Instagram per circa 1 miliardo di dollari e lo ha fatto perché Zuckerberg aveva intuito che gli utilizzatori di Facebook avrebbero potuto spostarsi su questo nuovo social network più orientato sullo smartphone, dispositivo su cui invece Facebook era allora particolarmente debole. In poco tempo Instagram è diventato uno dei social network più utilizzati soprattutto dai giovani e nel corso degli anni la società di Zuckerberg ha più volte aggiunto nuove funzionalità e rafforzato i collegamenti tra Instagram e Facebook tramite il marketing e la tecnologia. Ad oggi Instagram vanta oltre un miliardo di utenti mensili e si posiziona al secondo posto tra i social network più utilizzati dopo soltanto Facebook stesso. Whatsapp Se l’acquisizione di Instagram è stata un vero colpo grosso per Zuckerberg, quella di Whatsapp, nel 2014, è sicuramente stata però la più importante. Acquistato per la modica cifra di 19 miliardi, Whatsapp ha contribuito in modo fondamentale a consolidare il dominio di Facebook nel panorama della messaggistica portando il servizio ad essere utilizzato da più di due miliardi di persone. Più volte nel corso degli anni Facebook ha provato (con molta difficoltà) a monetizzare tramite Whatsapp. Si è più volte pensato di includere annunci pubblicitari su Whatsapp ma questo non ha fatto altro che spingere alcuni dei fondatori dell’app a lasciare Facebook. Da quel momento quindi la società di Zuckerberg ha deciso di desistere seppur continuando a introdurre nuove funzionalità per rendere più facile lo shopping.
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