Guardiola come Sangiuliano: graffi sul volto e in testa dopo Manchester City-Feyenoord: cosa è successo? (VIDEO)

Guardiola come Sangiuliano: graffi sul volto e in testa dopo Manchester City-Feyenoord: cosa è successo? (VIDEO)

Guardiola come Sangiuliano: graffi sul volto e in testa dopo Manchester City-Feyenoord: cosa è successo? (VIDEO)   Photo Credit: agenziafotogramma.it


27 novembre 2024, ore 11:30

L'allenatore del club inglese è apparso visibilmente scosso al termine del pareggio contro gli olandesi. Ecco la spiegazione ufficiale delle ferite

Continua il momento negativo per il Manchester City, che ieri in Champions League si è fatto rimontare tre gol in casa dal Feyenoord. Nel post partita Pep Guardiola si è presentato visibilmente scosso davanti alle telecamere e con degli evidenti graffi sul volto e sulla fronte. Sui social alcuni utenti italiani hanno ironizzato sulla situazione, tirando in ballo quanto accaduto di recente a Gennaro Sangiuliano.

Guardiola come Boccia? L'ironia dei social

Il riferimento è al caso Boccia, l'imprenditrice-influencer che avrebbe aggredito e ferito l'ex ministro della Cultura. In base alla versione di Sangiuliano, riportata nella denuncia formalizzata per aggressione, la donna gli avrebbe procurato il taglio lo scorso 16 luglio in una stanza dell'hotel Nazionale di Sanremo da Maria Rosaria Boccia alla fine di un'accesa discussione nata dopo l'annuncio del ministro di voler chiudere la loro relazione e di non voler lasciare la moglie.

I graffi sulla testa di Guardiola

Stavolta, però, non ci sono di mezzo donne, né tantomeno più o meno presunte rapporti extraconiugali. Nella tradizionale conferenza stampa dopo il fischio finale, Guardiola ha chiarito quanto accaduto: "I graffi? Li ho fatti con le mie dita. Voglio farmi del male".

La crisi del City continua

Ovviamente Guardiola ha parlato anche di temi più prettamente calcistici. In particolare, ha commentato così il brutto pareggio di ieri contro gli olandesi: "Siamo fragili. Eravamo avanti 3-0, stavamo giocando bene, poi abbiamo concesso dei gol perché non siamo stabili. Prima uno, poi un altro, poi un altro ancora. Stiamo perdendo tante partite ultimamente, siamo fragili. Avevamo chiaramente bisogno di una vittoria, ci avrebbe dato fiducia. E invece l'abbiamo buttata via". Il City aveva perso le cinque partite precedenti in tutte le competizioni, inclusa una sconfitta per 4-1 contro lo Sporting, club di Lisbona, nella sua ultima uscita europea. Attualmente la squadra di Guardiola è secondo in classifica in Premier League con 23 punti, ben 8 in meno rispetto alla capolista Liverpool. E domenica prossima è in programma proprio la sfida con i Reds.

Argomenti

  • Champions League
  • Manchester City
  • Pep Guardiola