Guè Pequeno a RTL 102.5: "Mi piace essere un punto di riferimento per la cultura rap in Italia"
02 settembre 2020, ore 18:09
Guè Pequeno è stato ospite negli studi di RTL 102.5 per parlarci del suo ultimo album "Mr. Fini" e per il singolo, estratto dal disco, "Chico", che porterà sul palco dell'Arena di Verona per la Power Hits Estate 2020
A più di due mesi dall’uscita, “Mr Fini”, l’ultimo disco di Guè Pequeno, risulta ancora al primo posto degli album più venduti della settimana ed è stato già certificato disco di platino. “Non si dà niente per scontato”, ha detto Guè Pequeno presento oggi in studio a RTL 102.5. “Sono benedetto da questa cosa. Sono sempre grato. Me lo sono guadagnato perché lavoro duramente”.
"C'è stata una bella magia nel realizzare Chico"
Il suo ultimo singolo estratto dal disco, “Chico”, è attualmente uno dei brani più venduti e ascoltati in Italia e, ovviamente, gareggia per il titolo di tormentone estivo nella Power Hits Estate. Con le sue atmosfere di stampo latin urban, Chico unisce il rap di matrice americana alle più sofisticate tendenze della musica pop internazionale. Insieme a lui Luché, il rapper partenopeo a cui lo lega un lungo rapporto di amicizia, stima e collaborazione, e Rose Villain, giovane cantante e autrice italiana da anni residente a New York. Il tutto prodotto da dal producer SIXPM. “Voglio ringraziarli tutti e tre perché c’è stata una bella magia nello scegliere questo pezzo”, ha raccontato Guè. “Quando mi hanno proposto il beat c’era Rose che cantava in inglese poi qualcuno di importante dall’alto mi ha dato l’idea di ricantarlo in italiano, quindi abbiamo riscritto il ritornello in italiano. Poi mancava una strofa e mi sembrava che Luché ci stesse a pennello e alla fine è successa sta roba”. Girare il video di “Chico” non è stato, però, altrettanto facile. “Era probabilmente uno dei giorni più caldi del mondo”, ha scherzato Guè. “I ragazzi con i quali giro sempre i videoclip mi hanno fatto girare quel playback dentro la piscina e abbiamo cominciato proprio a mezzogiorno e c’era un caldo veramente torrido, quindi mi sono divertito fino ad un certo punto. La location, però, era magnifica: Villa Lario a Mandello”.
"Spero di arrivare ad essere un Jay-Z in Italia a 50 anni"
Quando dici Guè Pequeno non si può non citare anche la band con la quale ha riscritto le regole del rap italiano e con la quale ha dato il via alla sua lunga carriera, i Club Dogo. Dagli inizi degli anni 2000 ad oggi, il pubblico di Guè Pequeno è cambiato tanto perché soprattutto è cambiata la concezione che il pubblico italiano e mondiale del rap in generale. Tanti sono i suoi fan che dai Club Dogo sono rimasti fedeli ma altrettanti sono i teenager che hanno imparato ad apprezzarlo dagli ultimi lavori. “Ho la fortuna di avere sia i teenager sia quelli più grandi, perché nel frattempo il rap è diventato una cosa seria”, ha detto Guè. “Avendo sempre più successo ti prendi i giovani e nel frattempo ci sono i più grandi che sanno la tua storia e ti seguono dai Club Dogo. Io spero di arrivare ad essere un Jay-Z in Italia a 50 anni. Cambierò sfaccettature però mi piace essere un punto di riferimento per questa cultura. Dare un esempio ai giovani artisti, stimolarli a fare qualcosa di positivo”.
Guè Pequeno a RTL 102.5
Il primo appuntamento live di Guè Pequeno sarà il 9.9.2020 all’Arena di Verona per il Power Hits Estate 2020. “Ci vediamo lì, non vedo l’ora, faremo ‘Chico’. E poi il 22 e 23 aprile 2021 sarà al Fabrique di Milano. C’è parecchia voglia di tornare, me lo sogno di notte. A vendo già suonato con la band al Forum 2 anni fa, per questi show al fabrique ho intenzione di tornare alla situazione dj e rapper, un po’ più hip-hop nel vero senso del termine”.