Guerra in Medio Oriente: colloquio Erdogan-Blinken oggi in Turchia. Raid di Hezbollah verso Israele
06 gennaio 2024, ore 16:56
Borrell dal Libano: “Evitare l’escalation. Unica soluzione due Stati. A Gaza si muore di fame"
Continuano i raid israeliani sulla Striscia di Gaza. Lanci di razzi anche verso il nord di Israele, rivendicati da Hezbollah i guerriglieri con base in Libano che hanno definito questa una "risposta iniziale" all'uccisione del leader di Hamas Saleh al-Arouri. Intanto Il segretario di stato americano, Anthony Blinken è stato in Turchia, ha incontrato il suo omologo Fidan e il presidente Erdogan: al centro dei colloqui la guerra a Gaza e l'adesione della Svezia alla Nato.
HEZBOLLAH RISPONDE A ISRAELE
Decine di razzi, oltre una quarantina, sono stati lanciati dal territorio libanese su Israele senza provocare vittime né feriti. Le sirene d’allarme hanno suonato in novanta comunità del nord del Paese. I razzi hanno bersagliato la zona del Monte Meron. Si tratta, ha affermato Hezbollah in un comunicato, della "risposta iniziale al criminale assassinio del grande leader di Hamas Sheikh Saleh al-Arouri", ucciso a Beirut martedì scorso. Successivamente anche Israele ha effettuato una serie di attacchi nel sud del Libano. Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, auspica che il Libano non sia "coinvolto in un conflitto regionale", malgrado le ostilità nel sud del Paese tra Hezbollah e Israele. "È un imperativo evitare una escalation regionale in Medio Oriente, è assolutamente necessario evitare che il Libano sia trascinato in un conflitto regionale" ha detto Borrell parlando a Beirut con il suo omologo libanese. "Mando lo stesso messaggio a Israele: nessuno uscirà vincitore da un conflitto regionale".
BLINKEN IN TURCHIA
L'incontro a porte chiuse tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il segretario di Stato americano Anthony Blinken è durato circa due ora e si è svolto in una delle residenze presidenziali turche. Il segretario di Stato americano prima di Erdogan aveva avuto un colloquio di quasi due ore con il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan. In base a quanto reso noto dal ministero degli Esteri di Ankara, il dialogo tra Fidan e Fake ha avuto come principali argomenti le operazioni militari israeliane e la crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza. I due hanno anche parlato dell’allargamento Nato alla Svezia. Si tratta della prima tappa della missione che porterà Blinken in diversi Paesi del Medio Oriente e del Mediterraneo nei prossimi giorni, lunedì sarà in Israele.