Guerra in Medio Oriente, si lavora per prolungare ancora la tregua e per liberare altri ostaggi
29 novembre 2023, ore 15:00
Non c'è ancora un accordo, ma l'estensione di quattro giorni sarebbe nei piani. "Continuare la guerra significa dare ad Hamas ciò che cerca" scrive Biden, mentre prosegue l'invio di aiuti per i civili di Gaza
Si lavora per prolungare di almeno altri quattro giorni la tregua in corso tra Israele ed Hamas, che termina domani. La volontà di una proroga ci sarebbe da entrambe le parti, anche se al momento non è stato raggiunto alcun accordo. In corso le trattative con i mediatori di Egitto e Qatar, mentre Tel Aviv ha ricevuto l’elenco del sesto gruppo di ostaggi la cui liberazione è prevista per oggi. Come da accordi, ogni giorno di proroga della tregua prevede il rilascio di 10 ostaggi israeliani e 30 prigionieri palestinesi. Ma tra loro neanche oggi c'è Kfir Bibas, il più piccolo dei bimbi rapiti nei kibbutz, di soli dieci mesi. Insieme a lui anche il fratello Ariel, di quattro anni, il papà e la mamma. I parenti continuano a tenere alta l'attenzione sul loro caso, per far leva sull'opinione pubblica israeliana e internazionale. Intanto Hamas fa sapere che rilascerà anche alcuni detenuti con cittadinanza russa, fuori dall’intesa con Israele, ma “in segno di apprezzamento per le lodevoli posizioni del presidente Putin”. A renderlo noto è stato un funzionario di Hamas, citato da Ynet.