Guerra in Ucraina: Hollywood blocca l'uscita dei film in Russia
03 marzo 2022, ore 18:31
Stop a The Batman, Belfast e Jurassic World. Il cinema applica le sue sanzioni contro l'invasione russa
Anche il mondo del cinema condanna ciò che sta succedendo in Ucraina e vuole fare la sua parte, sospendendo l'uscita dei principali film hollywoodiani nelle sale russe. La Warner Bros, è stata la prima Major che qualche giorno fa ha deciso di fermare l'uscita del suo attesissimo "The Batman" (che in Italia esce oggi). Mossa simile da parte della Disney, che ha ritardato l’uscita sulla sua piattaforma streaming del film d’animazione Pixar “Red”. In una nota ufficiale si legge che la scelta è dipesa dalla "tragica crisi umanitaria”, aggiungendo che lavorerà con le sue organizzazioni non governative per fornire “aiuti urgenti e altra assistenza umanitaria ai rifugiati”. Anche Belfast di Kenneth Branagh fermerà la sua distribuzione nei circuiti cinematografici di tutta la Russia.
ANCHE I FESTIVAL SI UNISCONO ALLA CAUSA
Nel frattempo, la Mostra del cinema di Venezia ha annunciato di voler organizzare proiezioni gratuite del film “Reflection” sul conflitto nella regione del Donbass, nell’Ucraina orientale, in segno di solidarietà con il popolo ucraino. Gli spettacoli sono in programma la prossima settimana a Roma, Milano e Venezia. La pellicola diretta da Valentyn Vasjanovyč, presentata all'ultima edizione della Biennale di Venezia, evoca lo scontro diplomatico-militare tra Russia ed Ucraina iniziato nel febbraio di 8 anni fa e mostra immagini crude di torture da parte di russi ad ucraini. Nel frattempo gli organizzatori del festival di Cannes in Francia, hanno affermato in una dichiarazione che il divieto di qualsiasi delegazione ufficiale russa o individui legati al Cremlino continuerà “a meno che la guerra di aggressione non finisca in condizioni soddisfacenti per il popolo ucraino”. In caso contrario nessuna delegazione russa sarà accettata.
E GLI OSCAR?
Per ora non si hanno notizie in merito ad eventuali atti di protesta contro la guerra in Ucraina da parte dell'Academy Award. Come è noto, i premi Oscar saranno assegnati tra pochi giorni, la notte del 27 marzo (ora italiana) ed è del tutto probabile che il conflitto non passi inosservato.
STOP SHAKHNAZAROV!
In conclusione, si segnala anche lo Stop del Museo Nazionale del Cinema di Torino alla retrospettiva dedicata al regista, produttore e sceneggiatore russo Karen Georgievich Shakhnazarov, 69 anni, in programma al Cinema Massimo dal 25 febbraio fino al 27 febbraio, per solidarietà al popolo ucraino. Il tutto si è reso necessario poiché l'autore non ha mai nascosto la sua posizione politica a favore di Vladimir Putin, di cui ha sostenuto la candidatura alle elezioni del 2012.