Guerra, migranti e anarchici: nella relazione degli 007 al Parlamento le emergenze con cui l'Italia fa i conti
28 febbraio 2023, ore 16:03
Il direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza Elisabetta Belloni ha presentato la relazione annuale spiegando che con la guerra in Ucraina è in discussione l'ordine mondiale
Gli 007 italiani, nella relazione annuale al Parlamento, fanno luce sulle prospettive della guerra in Ucraina: i russi si preparano a un conflitto di lungo corso, si legge nel documento in cui si analizzano anche altre criticità del periodo, dalla minaccia anarchica al fenomeno migratorio. E nel condensare i risultati del dossier, il direttore del dipartimento delle informazioni per la Sicurezza, Elisabetta Belloni ha spiegato che con la guerra in Ucraina, l'ordine mondiale è cambiato.
La guerra in Ucraina durerà a lungo
Nella relazione si fa il punto sullo stato attuale del conflitto. Al momento, secondo gli 007, i russi stanno approfittando di una pausa operativa per rigenerarsi e prepararsi ad una guerra di lungo corso. "Mosca, si legge ancora nella relazione, cerca di sfruttare questo periodo di relativa stasi per riavviare le attività del complesso militare-produttivo russo che, pur restando significativo per capacita' produttive, inizia a risentire dell'impatto delle sanzioni occidentali". L'anno, aggiunge, "si è chiuso anche con il riconoscimento da parte del Presidente Putin delle difficoltà incontrate nel Donbass per contrastare le Forze ucraine, segnale che, collegato alla proposta di ristrutturazione delle Forze armate russe - con un incremento dell'organico totale fino a 1,5 milioni di soldati - conferma l'intento di proseguire il conflitto fino al conseguimento degli obiettivi cardine ricercati da Mosca" . Gli 007 escludono che la Russia possa fare ricorso all'arma atomica ma intensificheranno attacchi cyber, disinformazione, ricatti e utilizzo di leve come quella migratoria ed energetica,(quest'ultima destinata a perdere di rilevanza con l'impegno occidentale a trovare alternative alla dipendenza energetica dalla Russia).
Emergenza migranti
Altro punto analizzato dagli 007, l'emergenza immigrazione e qui la relazione evidenzia un possibile utilizzo strumentale da parte dei trafficanti di esseri umani delle attività di soccorso in acque internazionali svolte dalle Ong per incrementare i viaggi illegali verso l'Europa. Secondo gli 007,"la presenza di Ong in acque internazionali vengono spesso pubblicizzate sui social network dai facilitatori dell'immigrazione irregolare quale garanzia di maggiore sicurezza del viaggio verso l'Europa". E l'intelligence italiana sottolinea che "in tale contesto, la presenza di navigli SAR rappresenta un vantaggio logistico per le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico dei migranti, permettendo loro di adeguare il modus operandi in funzione della possibilità di ridurre la qualità delle imbarcazioni utilizzate, aumentando correlativamente i profitti illeciti, ma esponendo a più concreto rischio di naufragio le persone imbarcate". La presenza delle navi delle Ong nel Mediterraneo rappresenta "un vantaggio logistico" per i trafficanti di esseri umani "permettendo loro di ridurre la qualita' delle imbarcazioni utilizzate, aumentando i profitti illeciti, ma esponendo a piu' concreto rischio di naufragio le persone imbarcate".
Minaccia anarchica
La minaccia anarco-insurrezionalista è quella "più concreta e vitale, caratterizzata da componenti militanti determinate a promuovere, attraverso una propaganda di taglio fortemente istigatorio, progettualita' di lotta incentrate sulla tipica "azione diretta distruttiva". L'intelligence cita i 31 attentati di questa area registrati nel 2022. Il caso Cospito ha dato avvio "ad una veemente mobilitazione, sostenuta e animata da numerose sigle, italiane ed estere, che si rifanno, per metodiche operative, alla parabola eversivo-terroristica della Fai/Fr". L'intelligence monitora quindi "l'attivismo di quelle componenti che 'sulla piazza' fanno da sponda alle attivazioni operative, tentando di cogliere in tempo segnali di progettualità sobillatrici dirette a inquinare e radicalizzare specifici temi e mobilitazioni in atto sul territorio".