Hamas, 5 ostaggi sarebbero rimasti uccisi in un raid israeliano a Gaza City
23 dicembre 2023, ore 19:30
Il ministro della Difesa Guido Crosetto auspica un percorso di descalation
Hamas ha fatto sapere che sono stati persi i contatti con un gruppo di miliziani che teneva prigionieri 5 ostaggi. Sarebbero rimasti tutti uccisi in un attacco aereo israeliano, secondo quanto dichiarato dal portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida. In particolare il braccio armato di Hamas ha citato i nomi tre prigionieri di età compresa tra gli 80 e gli 84 anni, Haim Perry, Yoram Metzger e Amiram Cooper, comparsi in un video diffuso dai terroristi il 18 dicembre scorso. Nelle scorse ore si è appreso, inoltre, che un raid aereo israeliano ha ucciso 76 membri di una famiglia allargata a Gaza City. L'attacco è stato tra i più sanguinosi della guerra, hanno riferito fonti locali. E’ salito a oltre 20mila e 200 morti il numero delle vittime palestinesi dall’inzio dell’offensiva israeliana. Intanto, il Wall Street Journal ha rivelato che Joe Biden convinse Israele a non lanciare un attacco preventivo contro le forze di Hezbollah in Libano lo scorso 11 ottobre.
Crosetto parla del conflitto in Medio Oriente
''L'Italia è stato il primo paese a muoversi per portare aiuti umanitari, a immaginare una missione di aiuto sanitaria e sono contento che ieri sulla nostra Vulcano sia nata una bambina palestinese come simbolo di quanto anche una nave militare può rappresentare come costruzione della pace come aiuto alle popolazioni colpite e innocenti''. Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine del saluto ai militari italiani nella base di Malbork, in Polonia. ''Mi auguro da tempo che ci sia un percorso di descalation essendo il primo che ha capito la necessità di Israele di dover dimostrare deterrenza e dover reagire, il primo ad aver detto che Hamas è una organizzazione terroristica che non doveva più trovare da nessuna parte del mondo tolleranza, sono stato anche tra i primi a dire che andava rispettato il popolo palestinese. Mi auguro ci sia anche lì un percorso di pace, è giusto che l'Onu si faccia parte in causa perché non penso ci sia null'altro che l'Onu per garantire, una volta terminata questa guerra, la pace e la stabilità della striscia di Gaza'', ha aggiunto Crosetto.