"I meridionali in certi casi sono inferiori". Feltri assolto da istigazione a odio razziale

"I meridionali in certi casi sono inferiori". Feltri assolto da istigazione a odio razziale

"I meridionali in certi casi sono inferiori". Feltri assolto da istigazione a odio razziale   Photo Credit: agenziafotogramma.it


12 settembre 2024, ore 16:00

Per il gup di Roma "il fatto non costituisce reato". Ecco cosa aveva detto il giornalista

Il gup di Roma ha assolto Vittorio Feltri, con la formula ''perché il fatto non costituisce reato'', dall'accusa di istigazione all'odio razziale in relazione a una serie di articoli e interventi in tv sui meridionali. Il decano dei giornalisti della carta stampata era stato rinviato a giudizio, con rito abbreviato, lo scorso febbraio, per fatti avvenuti dal 2017 al 2020. Il procedimento era nato da una querela dell'ex senatore M5S Saverio De Bonis.

Cosa aveva detto Feltri

"Credo che i meridionali in molti casi siano inferiori", disse Feltri nell'aprile 2020 rispondendo ad una domanda di Mario Giordano in diretta su Rete4. Quindi aggiunse: "Io non credo ai complessi di inferiorità. Io credo che in certi casi i meridionali siano inferiori. Non posso dirlo? E chi se ne frega, mi insultano tutti i giorni...Quando dico queste cose non cambiano canale, stanno lì ancora di più per insultarmi". Il 2 marzo 2024 Feltri si era difeso in un'intervista al Corriere della Sera: "Ormai in Italia non si può scrivere più niente. Ti incriminano subito. A parte il furto e la rapina a me hanno contestato di tutto". Con tanto di previsione finale (azzeccata): "Ma tanto sarò assolto".

Due giorni fa l'ultima 'trovata' di Vittorio Feltri

Feltri non è nuovo a dichiarazioni ad affetto. Non più tardi di due mattine fa, il giornalista 81enne si è reso protagonista di un altro episodio discusso. Collegato con L'Aria che tira, il programma di La7 condotto da David Parenzo, ha risposto in maniera assai colorita quando il presentatore gli ha chiesto come l'ex ministro Gennaro Sangiuliano gli avesse presentato Maria Rosaria Boccia in occasione di un pranzo. In particolare, il direttore editoriale de Il Giornale ha detto: "Come un’amica! Come volevi che me la presentasse, come la sua tr*ia? Dai”.

Una frase che ha provocato la reazione immediata del padrone di casa, dopo la quale Feltri ha abbandonato anzitempo la trasmissione. In studio Parenzo ha chiosato: "È stata un’espressione davvero infelice, mi dispiace". Accanto a lui il deputato di Avs Angelo Bonelli ha invece detto: "Perché l’uomo è figo, la donna è troia. È meglio che vada via, sì”. 


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