I Nastri D’Argento 2021 colorati di rosa. Da Emma Dante a Laura Pausini e Sofia Loren. Tutti i premi
23 giugno 2021, ore 14:00 , agg. alle 20:59
Un’edizione fortemente declinata al femminile, ma non solo. Scopriamo i vincitori della 75esima edizione dei Nastri d'Argento assegnati dal sindacato dei giornalisti cinematografici italiani. Al film della regista siciliana, Emma Dante, sono andati ben cinque prem
I 75esimi Nastri d’Argento hanno fatto respirare aria di ripartenza, con la sfilata di star del cinema sul blue carpet allestito al Maxxi di Roma, e i look glamour che hanno celebrato l’eleganza Made in Italy. Il premio del sindacato dei giornalisti cinematografici italiani è stato assegnato in una serata d’estate romana e ha visto trionfare le donne.
PREMIO MIGLIOR FILM A “LE SORELLE MACALUSO” DI EMMA DANTE
Le sorelle Macaluso, pellicola 100% al femminile di Emma Dante, miglior regista, è stata incoronata miglior film. La Dante brava cinque volte, perché oltre a conquistare i premi “miglior film e miglior regista” si accaparra altri 3 Nastri tra cui quello per la Produzione. Ambientato in una terrazza di Palermo dove riparano le colombe e vivono le cinque sorelle Macaluso il film era stato presentato in anteprima mondiale alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia. Dopo che "Miss Marx" di Susanna Nicchiarelli aveva vinto come Film dell'Anno (riconoscimento esterno alle votazioni) successo anche per "L’incredibile storia dell’Isola delle Rose" di Sydney Sibilia che vince in quattro categorie, tra cui miglior attore di commedia per l'interpretazione di Elio Germano. Grazie al suo "I predatori", Pietro Castellitto si è aggiudicato il Nastro come regista esordiente.
GLI ALTRI NASTRI D’ARGENTO
Premiate in ex aequo per la commedia, l'attrice catanese Miriam Leone (L'amore a domicilio) e Valentina Lodovini (10 giorni con Babbo Natale). Platino per Sophia Loren, protagonista de La vita davanti a sé di Edoardo Ponti premiato con Laura Pausini (Io sì/Seen) per la migliore canzone originale già vincitrice del Golden Globe e candidata all’Oscar, scritta nella versione italiana con Niccolò Agliardi che ha ritirato il Nastro come coautore. Ha conquistato il Nastro speciale Renato Pozzetto, il Nastro europeo Colin Firth quello per il cameo dell'anno (Giuliano Sangiorgi in "Tutti per 1-1 per tutti") e quello per il doppiaggio a Dario Penne e Ida Sansone, voci di Anthony Hopkins e Olivia Colman in "The Father".
I NASTRI D’ARGENTO SONO GIOVANI
Nastro per il miglior soggetto a Claudio Noce e Enrico Audenino per Padrenostro, il ventennale del Premio Guglielmo Biraghi per gli esordienti segnala Ludovica Francesconi (Sul più bello), Alice Pagani (Non mi uccidere) e il trio di protagonisti di Est - Dittatura Last Minute, Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Lodo Guenzi. A Ginevra Francescani per le due interpretazioni di Genitori Vs Influencer e Regina, invece, il 'battesimo del 'Premio Graziella Bonacchì che ricorda un’agente molto amata, scomparsa troppo presto. Ed è giovane quest’anno anche il Premio Nastri d’Argento Persol-Personaggio dell’anno che segnala per Morrison di Federico Zampaglione la performance di Lorenzo Zurzolo.