I taxi vanno in pensione? Sta per arrivare l’auto che vola
22 ottobre 2021, ore 20:00
Sembra la trama di un film di fantascienza, ma non lo è: anche in Italia arriva il primo taxi-drone. Nel 2024 inizieranno le vendite. Derby tra Italia e Francia prima delle Olimpiadi
Dimenticate il vecchio taxi bianco (che un tempo era giallo). Ora anche in Italia stanno per arrivare le auto volanti: tutto fa pensare alla trama di un film. Ma andiamo per gradi. In Germania la società Volocopter annuncia l'arrivo di droni-taxi, pilotati da remoto e senza conducente a bordo. Ovviamente, proprio come nei film di fantascienza, si tratta di oggetti volanti. La novità è che il primo prototipo sta per arrivare all'aeroporto di Roma, dove resterà dal 27 al 30 ottobre. Sembra che sia iniziato un vero e proprio derby con i cugini francesi, che vorrebbero accaparrarselo prima del 2024 (data delle Olimpiadi di Parigi). Intanto, la società tedesca che lo produce fa sapere che i primi test sono stati effettuati a Singapore e all’aeroporto di Helsinki: esito positivo.
Il nuovo aereotaxi, come viene già ribattezzato, è un drone-elicottero a due posti che può essere pilotato da remoto (quindi senza conducente a bordo). Non cammina lungo le strade cittadine, ma vola. Avete capito bene. E' in grado di raggiungere i 110 km/h viaggiando senza problemi di alcuni tipo e in ogni condizione metereologica. L'unico problema è legato al decollo e all'atterraggio: le città dovranno attrezzarsi con superfici in grado di permettere la sua mobilità.
UNA NUOVA MOBILITA' URBANA AD IMPATTO GREEN
Capitolo inquinamento. Il nuovo modello di aereo-taxi non inquina perché alimentato a batterie ed, ovviamente, non resta bloccato nel traffico delle grandi città come tutte le auto. Nel 2024, data dell'arrivo sul mercato di questo nuovo modello, potrebbe registrarsi un nuovo impulso alla tutela ambientale con intere città pronte a strizzare l'occhio al green. Non dimentichiamo che New York, nel lontano 2009, ha messo in atto una vera e propria stretta ai taxi per combattere l’inquinamento dell’aria, molti driver da quel momento hanno scelto auto ibride o elettriche. Secondo uno studio della Columbia University, grazie a quel provvedimento, sono scese dell’82% le concentrazioni di ossido di azoto nell’aria mentre il particolato ha registrato un calo del 49%.
L'ATTESA PER IL PRIMO VOLO
Sta per arrivare a Roma il primo modello. Segnate questa data: 27 ottobre. Si tratta di un momento molto atteso che potrebbe cambiare la storia dell'umanità. Una vera apocalisse dei trasporti. Il prototipo arriverà da Monaco ed è atteso all'aeroporto di Fiumicino (dove sarà esposto al pubblico). Tutto ciò che riguarda il taxi-drone è legato ad una serie di test in questa fase perché per il primo volo ufficiale occorre attendere ancora due anni.
LE NUOVE REGOLE EUROPEE ED I COSTI
Ma se dovesse avere successo, il nuovo taxi-drone metterebbe tutti di fronte un altro problema: scrivere le regole dell'aviazione. E sembra che in Europa già si stia parlando di questo: tocca all’Agenzia europea per la sicurezza aerea mettere nero su bianco le regole di questo nuovo traffico aereo. Poi c'è il capitolo costi: da una prima stima sembra che un viaggio da Roma a Fiumicino possa costare all'incirca 140 euro, un dato rilevante e da non sottovalutare. Adesso, però, occorre capire cosa faranno milioni di tassisti italiani, già alle prese con una concorrenza spietata (da una parte gli abusivi e dall'altra Uber). E poi: quanti italiani vorranno salire su un drone che vola senza conducente a bordo? Staremo a vedere.