I temi del Green pass e della terza dose di vaccino. I numeri del Covid in Italia
I temi del Green pass e della terza dose di vaccino. I numeri del Covid in Italia
25 agosto 2021, ore 20:55
In calo i ricoveri in terapia intensiva e in area medica, i contagi invece salgono. Dibattito aperto sul Green pass nella scuola, le associazioni di presidi e dirigenti scolastici hanno incontrato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Questione terza dose e campagna vaccinale
Sul Green pass a scuola i presidi evocano il caos “Stiamo aspettando indicazioni per capire come procedere. Ma, se le scuole devono controllare tutti i giorni i certificati di docenti e personale, rischiamo di iniziare le lezioni a mezzogiorno', dice Mario Rusconi, presidente dell'Associazione nazionale presidi di Roma. Rusconi aggiunge “Sembra ci sia un braccio di ferro tra Garante per la privacy e ministero, speriamo si trovi presto una soluzione. Mancano pochi giorni, non possiamo rimanere in questa impasse”. Intanto il Comitato tecnico scientifico esaminerà venerdì la richiesta di prorogare da 9 mesi a un anno la durata del Green pass. L’ EMA, fa sapere che non è stata presa ancora nessuna decisione sulla necessità di somministrare la terza dose del vaccino ne sui tempi. E arriva il 1° giudizio europeo sull’obbligo del vaccino contro il COVID19.
ALLARME DEI PRESIDI, SUL GREEN PASS SIAMO IN ALTO MARE
“Sul Green pass siamo in alto mare. Stiamo aspettando indicazioni per capire come procedere. Ma, se le scuole devono controllare tutti i giorni i certificati di docenti e personale, rischiamo di iniziare le lezioni a mezzogiorno”, dice Mario Rusconi, presidente dell'Associazione nazionale presidi di Roma. “Sembra ci sia un braccio di ferro tra Garante per la privacy e ministero, speriamo si trovi presto una soluzione. Mancano pochi giorni, non possiamo rimanere in questa impasse” aggiunge. Altro nodo, quando mancano pochi giorni alla riapertura delle scuole, la questione dei tamponi
DIRIGENTISCUOLA A BIANCHI, NON LASCIATE SOLI PRESIDI
"Si avvicina la ripresa della scuola e i dirigenti sono ancora sovraccaricati di responsabilità. Non possiamo essere lasciati soli''. Così Attilio Fratta, presidente di DirigentiScuola, al termine dell'incontro svolto questa mattina con il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi. Il sindacato ha chiesto di rivedere urgentemente ''il peso delle responsabilità dei dirigenti scolastici, su cui non può gravare il controllo dei green pass di tutto il personale scolastico. Sarebbe necessario un affiancamento delle Asl, dei medici Inail e degli uffici regionali, affinché il rientro a scuola possa essere fatto in sicurezza e senza ulteriore caos. Bianchi ci ha assicurato il suo impegno personale e di tutto il governo".
L'80% VACCINATO A SETTEMBRE, IL GREEN PASS DURERA' UN ANNO
Il commissario all’emergenza Covid, generale Figliuolo, conferma l'obiettivo dell'80% degli italiani over 12 vaccinati entro settembre. Il Comitato tecnico scientifico esaminerà venerdì la richiesta di prorogare da 9 mesi a un anno la durata del Green pass. Ossia, per coloro che hanno ricevuto la somministrazione per primi, in particolare gli operatori sanitari, e a seguire per gli altri. Il ministro della Salute Roberto Speranza è convinto che dirà sì e ritiene che la terza dose si farà a partire dai più fragili: immunodepressi, trapiantati e over 80.
EMA, ANCORA NESSUNA DECISIONE SU NECESSITA' TERZA DOSE E TEMPI
In questa fase, non è stato ancora stabilito quando potrebbe essere necessaria una dose di richiamo dei vaccini anti-Covid, né in quali popolazioni ci si dovrebbe concentrare, nel caso se ne confermasse la necessità. E' questa la posizione attuale dell'Agenzia europea del farmaco, raccolta dall'agenzia di stampa spagnola Efe. Una fonte dell'agenzia ha sottolineato infatti che "i dati emergenti (dalle campagne di vaccinazione in corso all'interno e all'esterno dell'Unione Europea) sono ancora in fase di revisione per formulare raccomandazioni che possano aiutare" i paesi europei a prendere una decisione sulla "necessità" della dose di richiamo di questi vaccini e ''quali categorie di persone riguarderà".
LA CAMPAGNA VACCINALE
Il numero di somministrazioni dall'inizio della campagna ha raggiunto quota 75.622.961, portando a oltre il 67,6% la percentuale della popolazione over 12 protetta dagli effetti del Covid, pari a 36,5 milioni di vaccinati. La percentuale di coloro che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino supera intanto il 72,3% pari a 39 milioni, che diventano 41,6, oltre il 77% dell'intera platea, se si sommano le dosi uniche e le persone già contagiate.
CORTE EUROPEA RESPINGE RICORSO CONTRO OBBLIGO VACCINALE
1° giudizio europeo sull’obbligo del vaccino contro il COVID19. La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha respinto un ricorso presentato da 672 fra vigili del fuoco professionali e volontari contro la legge francese che impone loro l'obbligo di essere vaccinati contro il Covid-19. I vigili del fuoco ne avevano chiesto la sospensione, insieme all’interruzione delle disposizioni che vietano l’esercizio delle loro attività se non vaccinati. Nei giorni scorsi si erano appellati al diritto alla vita e diritto al rispetto della vita privata. La Corte di Strasburgo fa sapere comunque che la decisione di non accordare il ricorso richiesto in questo caso non preclude di potersi pronunciare in un secondo momento sulle doglianze dei vigili del fuoco per determinare se vi sia stata una violazione dei loro diritti.
DELTA, DIPENDENTI NON VACCINATI PAGANO 200 DOLLARI AL MESE
La compagnia aerea Delta diventa la prima grande azienda americana a optare per una 'sanzione' per incoraggiare i suoi lavoratori a vaccinarsi. Lo fa imponendo una “soprattassa” di 200 dollari al mese sui suoi dipendenti non vaccinati contro il Covid.
I NUMERI DEL BOLLETTINO QUOTIDIANO
Aumentano i nuovi casi di Covid in Italia, sono 7.548 contro 6.076 di ieri. Stabile invece il numero delle vittime, sono 59 in un giorno, e il tasso di positività al 3,09%. In calo i ricoverati in terapia intensiva, 5 meno di ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.023, 13 in meno rispetto a ieri.