I tifosi dell'Inter contro la società per l'ipotesi di una cessione di Lukaku, il Chelsea pressa il belga
I tifosi dell'Inter contro la società per l'ipotesi di una cessione di Lukaku, il Chelsea pressa il belga
04 agosto 2021, ore 21:38
Roman Abramovich sarebbe disposto a sborsare 130 milioni di euro per l'attaccante interista, a cui andrebbe un ingaggio annuale di 15 milioni, quasi il doppio di quello attuale
Romelu Lukaku è molto più vicino al Chelsea di quanto si possa pensare. Il club di Londra sta pressando l'Inter per prenderlo e potrebbe arrivare ad offrire anche 130 milioni di euro, una cifra che, obbiettivamente, difficilmente la società nerazzurra potrebbe rifiutare.
L'addio sembra certo
Secondo i ben informati l'attaccante belga avrebbe già salutato l'allenatore, Simone Inzaghi, e i compagni, spiegando loro che, nonostante la sua volontà fosse quella di restare a Milano, l'offerta del Chelsea non poteva essere rispedita al mittente : ben 15 milioni di euro all'anno di ingaggio, quasi il doppio rispetto a quello che gli garantisce l'Inter attualmente.
I tifosi sul piede di guerra
Tutto questo mentre i tifosi dell'Inter hanno chiarito, con uno striscione, davanti alla sede della società, il loro pensiero : "Le promesse vanno mantenute". Il netto ridimensionamento di organico e traguardi, deciso dalla proprietà, che ha già portato agli addii di Antonio Conte e di Acraf Hakimi, non è stato digerito con facilità dal popolo nerazzurro. Ora l'ipotesi, sempre più certezza, di una cessione di Romelu Lukaku sta facendo perdere la pazienza ai tifosi. E non bastano i nomi che si fanno sul possibile sostituto, Duvan Zapata dell'Atalanta, Dusan Vlahovic della Fiorentina o Alexandre Lacazette dell'Arsenal. Dallo spogliatoio, infine, filtrano i malumori e la preoccupazione di molti giocatori per questa situazione, su tutti, sembra, Lautaro Martinez, anche lui, tra l'altro, dato in partenza, nelle scorse settimane, verso l'Arsenal. Il nuovo tecnico, Simone Inzaghi, cerca di portare tranquillità, ma il suo compito sembra tutt'altro che facile.