Identificata in un paziente di Palermo, già vaccinato, la variante brasiliana del Covid, l'uomo, di 83 anni, è immunodepresso

Identificata in un paziente di Palermo, già vaccinato, la variante brasiliana del Covid, l'uomo, di 83 anni, è immunodepresso

Identificata in un paziente di Palermo, già vaccinato, la variante brasiliana del Covid, l'uomo, di 83 anni, è immunodepresso


01 maggio 2021, ore 12:41

L'anziano, che aveva ricevuto anche la seconda dose del vaccino della Pfizer, si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale con problemi respiratori e intestinali

Un uomo di 83 anni, già vaccinato, è ricoverato in terapia respiratoria intensiva nella struttura Villa Sofia-Cervello, di Palermo, dopo che nel suo corpo è stata identificata la variante brasiliana "P.1" del Coronavirus. L'anziano, nei giorni scorsi, aveva ricevuto la seconda dose del vaccino di Pfizer

Era stato vaccinato con Pfizer

L'anziano, immunodepresso, non molto tempo dopo aver effettuato la vaccinazione con Pfizer, è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale "Villa Sofia-Cervello" con difficoltà respiratorie e intestinali, definite dal personale sanitario "clinicamente significative". Una volta effettuata la diagnosi clinica e microbiologica, con un tampone molecolare, l'uomo è stato subito portato in terapia intensiva respiratoria, dove è stato identificato quale paziente altamente sospetto di essere portatore di una variante genica, come poi è stato confermato dal tampone. Secondo il bollettino medico "in atto il paziente è in trattamento di supporto intensivo delle funzioni vitali". Come da protocollo ministeriale si è provveduto alla notifica e alla trasmissione al laboratorio regionale di riferimento. 

Le varianti preoccupano

La campagna vaccinale prosegue, in tutta Italia, e, negli ultimi giorni, ha subito un'accelerazione importante, arrivando a far registrare 500mila somministrazioni in sole 24 ore, come ha ufficializzato il commissario per l'emergenza Coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, che spera di riuscire ad avere la cosiddetta "immunità di gregge", entro settembre, sull'80% della popolazione. In quest'ottica, l'annuncio di ulteriori milioni di dosi destinate all'Italia e in arrivo entro maggio. Gli esperti, però, sono molto prudenti, anche perchè le varianti del Covid preoccupano sempre. Nel nostro Paese quella attualmente dominante, con nove casi su dieci accertati, è inglese. Poi c'è quella individuata in India, nazione che, anche oggi, ha fatto segnare il record mondiale di nuovi positivi e un numero molto alto di morti, più di 3500. Ora, come se non bastasse, si è aggiunta la variante brasiliana, trovata a Palermo, come già detto, in un paziente anziano con patologie pregresse e, soprattutto, che era già stato vaccinato con le due dosi della casa farmaceutica Pfizer.


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