I pm chiedono condanna a tre anni per le cene pagate con la carta di credito del Campidoglio
Tre anni, un mese e 10 giorni. E' la richiesta di condanna fatta dalla Procura di Roma per l'ex sindaco Ignazio Marino, imputato di falso, peculato e truffa in relazione all'utilizzo della carta di credito del Campidoglio ed al pagamento di consulenze della sua Onlus "Imagine". Oggetto del processo 56 cene, per circa 13 mila euro, pagate dall'ex sindaco con la carta di credito (la cifra è stata rimborsata), e la predisposizione di certificati che attestavano compensi destinati a collaboratori fittizi o inesistenti che avrebbe procurato alla sua Onlus un ingiusto profitto di seimila euro. A giudicare Marino è il gup Pierluigi Balestrieri.