29 aprile 2021, ore 12:30 , agg. alle 12:52
Norbert Feher, alias Igor il Russo, è stato condannato in Spagna alla pena massima, l'ergastolo reversibile, per gli omicidi commessi nel 2017 prima di essere catturato, dopo una lunga fuga dall'Italia dove aveva commesso due omicidi
Era stato arrestato quattro anni fa nella penisola iberica, Norbert Feher, alias Igor il Russo, il killer di Budrio, in fuga dall’Italia dopo essersi lasciato dietro una lunga scia di sangue. Il criminale di origine serba già condannato nel nostro Paese all’ ergastolo per gli omicidi di Davide Fabbri e Valerio Verri, è stato ora condannato al massimo della pena anche in Spagna, una detenzione che può essere assimilato al nostro ergastolo, la prisión permanente revisable, che può essere sospesa a determinate condizioni, nel suo caso, dopo 30 anni per uno dei tre omicidi di cui è considerato colpevole. Per gli altri due assassinii la pena decisa dal giudice è di 25 anni ciascuno. l giudice responsabile del suo caso lo ha condannato anche per tre furti con l'uso della forza, con una pena di cinque anni per ognuno dei tre reati. Inoltre, Igor dovrà risarcire le famiglie delle vittime con più di tre milioni di euro.
La fuga di Igor il Russo e la sua cattura nel 2017
Il killer si trova in carcere in Spagna dal dicembre del 2017, quando venne arrestato dopo aver seminato il panico per giorni nella provincia aragonese di Teruel, nell'est della Spagna. Lì era arrivato passando inosservato a tutti, una volta sfuggito a una massiccia caccia all'uomo da parte delle forze dell'ordine italiane nelle campagne emiliane, dove pochi mesi prima aveva commesso altri due omicidi, per i quali è condannato all'ergastolo in appello. In Spagna, Feher prima sparò a due abitanti della zona di Albalate del Arzobispo, che si salvarono per miracolo. Per questo episodio, giudicato un tentativo di omicidio, è stato condannato a 21 anni. Poi, scatenò la sua furia omicida nei dintorni di Andorra, un paesino situato a pochi chilometri da lì. Dopo aver ucciso tre persone, un allevatore e due agenti della Guardia Civil, fuggì a bordo dell'auto di una di loro. Spostatosi verso sud di circa 85 chilometri, ebbe un incidente in piena notte e venne catturato dalle forze dell'ordine spagnole. Per l’omicidio dei due agenti, Feher ha sostenuto la legittima difesa. Solo quindici giorni fa durante il trasferimento dal carcere in cui era detenuto a Saragozza, l’uomo aveva ferito cinque agenti penitenziari, colpendoli con delle piastrelle.
In Italia condannato all’ergastolo
Un anno fa, nel mese di maggio, la Corte d’Assise d’Appello di Bologna ha confermato in secondo grado l’ergastolo per il serial killer serbo, oggi condannato in Spagna. In Italia Igor il russo seminò panico e sangue nelle province di Bologna e Ferrara, nell’aprile del 2017 uccidendo il barista di Budrio Davide Fabbri e un volontario di Portomaggiore Valerio Verri. Riuscì a salvarsi invece dalla sua furia l’agente provinciale Marco Ravaglia, per il quale Feher è stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio.