Il 10 febbraio del 1890 a Mosca nacque Boris Pasternak, scrisse Il dottor Zivago

Il 10 febbraio del 1890 a Mosca nacque Boris Pasternak, scrisse Il dottor Zivago

Il 10 febbraio del 1890 a Mosca nacque Boris Pasternak, scrisse Il dottor Zivago


10 febbraio 2021, ore 16:00 , agg. alle 09:03

Lo scrittore fu premiato con il Nobel per la letteratura nel 1958, ma fu costretto a rifiutare

Boris Pasternak è famoso in tutto il mondo per aver scritto un romanzo amatissimo, Il dottor Zivago. Poeta e scrittore russo, nacque a Mosca il 10 febbraio del 1890, esattamente 131 anni fa. La famiglia Pasternak era di religione ebraica e originaria dell'attuale Ucraina, della città di Odessa. Lo scrittore era figlio d'arte poichè il padre era pittore e la madre pianista. Pasternak studiò filosofia e, come poeta, fu inizialmente ignorato. Traduttore di Shakespeare, iniziò a esprimersi anche in prosa. Quando, negli anni '30, in Russia, iniziarono le purghe degli intellettuali, Pasternak si salvò. Durante quegli anni, nei confronti del regine sovietico, mantenne un atteggiamento dubbio, non manifestando mai apertamente nè consenso nè dissenso. 


Il dottor Zivago

Nel 1956, il romanzo di Pasternak, Il dottor Zivago, fu rifiutato dalla rivista russa Novyj Mir. L'autore non veniva considerato in linea con il regime e l'opera venne pubblicata in patria solo nel 1988. Il dottor Zivago uscì in anteprima mondiale in Italia il 15 novembre del 1957, edito da Feltrinelli, casa editrice che riuscì a battere la concorrenza di americani e francesi. Il libro racconta la vicenda di un medico e poeta, Jurij Andreevic Zivago, sposato con la cugina Tonia e travolto dalla passione per la crocerossina Lara Antipov. Il contesto è quello della guerra civile russa. 

Il premio Nobel 

Boris Pasternak vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1958. La vicenda che fece da contorno fu estremamente originale. Il regolamento dei Nobel, infatti, prevede che per ottenere il Premio, il romanzo in questione debba essere uscito nella lingua originale, cosa che, come dicevamo poco fa, non era accaduta. Fu così che 007 americani e britannici riuscirono a intercettare un manoscritto in lingua russa su un aereo in volo per Malta. Fecero deviare la rotta, il manoscritto fu fotografato e pubblicato in lingua russa. Pasternak ringraziò per il Premio l'Accademia dei Nobel, ma, subito dopo, fu oggetto di minacce da parte del KGB. I temibili servizi segreti di Mosca gli prospettarono in futuro in esilio e la confisca dei beni. Pasternak fu così costretto a rifiutare il Premio più ambito al mondo. Dopo la pubblicazione de Il dottor Zivago in Russia nel 1988, l'anno seguente, il figlio di Pasternak, Evgenij, andò in Svezia a ritirare il premio Nobel. Boris Pasternak era morto 39 anni prima, nel 1960.



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