Il bilancio a 1/3 del Giro d’Italia
11 maggio 2024, ore 17:00
Ruote consumate, ma serbatoio pieno di entusiasmo e aspettative
Le regioni del Giro. A 8 giorni dall’inizio del Giro d’Italia si fanno i primi bilanci.
Piemonte
Abbiamo attraversato 4 regioni, la quinta, l’Abruzzo, è il traguardo di questa tappa, l’ottava. Partiti da Torino il 4 maggio, prime tre tappe in Piemonte, su tracciati variegati. Dalla partenza della prima, affianco alla sontuosa reggia di Venaria, per salire al Santuario di Oropa, luogo sacro non solo per i credenti, ma anche per gli appassionati di ciclismo: qui Pantani, detto il Pirata, firmò un’impresa storica superando 48 avversari che lo avevano lasciato indietro a causa di un problema alla bici, un salto di catena, che non gli impedì di tagliare il traguardo per primo, scrivendo una delle pagine epiche della storia del ciclismo.
Liguria
Poi, attraversato il confine con la Liguria, siamo arrivati in Riviera. Il mare, ancora poco frequentato in questo periodo, ha un fascino particolare, e la morfologia del territorio rende la prima parte della tappa Genova-Lucca un susseguirsi di paesaggi mozzafiato e di scogliere che si tuffano a strapiombo nel mar Ligure.
Toscana
Si scavalla in Toscana. Lucca è una piccola città deliziosa, la cui cinta muraria è un camminamento soprelevato, fresco e areoso che protegge la città, avvolgendone il cuore antico. Il Giro continua la sua corsa attraverso la terra toscana, lasciamo la Versilia e dal lago di Massaciucoli, dedicato al compositore Giacomo Puccini, ci dirigiamo verso le Terme di Rapolano, che celebrano, inaspettatamente, l’eroe dei 2 Mondi, perché proprio qui venne a riposarsi Giuseppe Garibaldi e a curare le sue ferite dopo la battaglia sull’Aspromonte.
Umbria
Il 10 maggio, per la settimana tappa, si viaggia nel cuore dell’Umbria. Alla scoperta delle piccole perle medievali: Assisi e la Porziuncola, la piccola cappella dove Il santo poverello, san Francesco, morì nel 1226. Spello e Perugia, con arrivo nella piazza più iconica e antica del capoluogo: piazza 4 novembre con fontana Maggiore al centro, un capolavoro artistico e ingegneristico.
Spoleto ospita la partenza della frazione numero 8.
Abruzzo
Il traguardo è alle falde del Gran Sasso d’Italia, a Prati di Tivo. Un assaggio di quello che saranno le Dolomiti nell’ultima tranche della 107ma edizione del Giro in rosa.
Intensa e sorprendente esperienza. Oltre mille chilometri in poco più di una settimana, e siamo solo a un terzo del tracciato complessivo. Copertoni consumati, ma un bagagliaio pieno, non solo di valigie.