13 dicembre 2018, ore 22:00
Non solo conseguenze psicologiche, ma anche fisiche, per chi è vittima di episodi di prepotenza
Uno studio inglese, curato dal King’s College di Londra, ha dimostrato l’impatto diretto sul cervello di chi subisce atti di bullismo. Stando ai dati raccolti, dunque, ci sarebbero anche conseguenze fisiche – e non solo psicologiche – per chi è vittima di prepotenza e prevaricazione. Chi viene bullizzato infatti, si apprende dallo studio, ha un ridotto volume di alcune parti del cervello: il nucleo caudato e il putamen, che insieme formano lo striato dorsale. La ricerca, pubblicata sulla rivista Molecular Psychiatry, sta facendo discutere. Di certo, i dati raccolti aiuteranno a prevenire un fenomeno dilagante, quello del bullismo e del cyber bullismo, che colpisce soprattutto i giovani.