Il cda Rai discuterà oggi del caso Facci, l'opposizione chiede il ritiro del suo programma
11 luglio 2023, ore 09:41 , agg. alle 10:04
Il caso è scoppiato dopo un articolo pubblicato dallo stesso Facci sul quotidiano Libero e giudicato offensivo per la ventiduenne che ha denunciato di aver subito abusi sessuali dal figlio del presidente del Senato
Nuovo scontro politico a viale Mazzini, a pochi giorni dalla presentazione dei palinsesti della nuova stagione televisiva a Napoli. Tra i programmi presentati anche una striscia quotidiana chiamata "I facci del giorno" curata dal giornalista Filippo Facci e prevista per Rai2 a partire dalla fine dell'estate. La bufera è nata dopo un articolo pubblicato dallo stesso Facci sul quotidiano Libero in merito alla vicenda che vede una ventiduenne accusare di violenza sessuale Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa. Nell'articolo, Facci aveva scritto: “Una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa”. Duro l'attacco dell'opposizione che ha chiesto di ritirare il programma.
Floridia, "mi aspetto presa di posizione della Rai"
Tra le voci critiche dopo le parole di Facci c'è stata quella della presidente della commissione parlamentare di vigilanza Rai Barbara Floridia. "Ci apprestiamo a lavorare sul nuovo contratto di servizio: sarebbe inutile, contraddittorio e soprattutto svilente parlare di inclusione, pari opportunità, lotta alla violenza di genere e al sessismo, se poi tutto questo possa anche solo correre il rischio di essere smentito nei fatti". Floridia ha scritto poi che "il rispetto di determinati principi e valori è alla base della convivenza civile e del concetto stesso di servizio pubblico", aspettandosi una presa di posizione seria e rigorosa dall'azienda.
L'attacco dell'opposizione
Ad alimentare la polemica è stata poi una nota di alcuni parlamentari del Partito democratico, che in una interrogazione all'amministratore delegato della Rai Roberto Sergio hanno chiesto alla dirigenza Rai, "alla luce delle dichiarazioni sessiste e discriminatorie a mezzo stampa del giornalista Filippo Facci, se ritenga ancora opportuno affidare una trasmissione televisiva al giornalista in questione". I parlamentari dem hanno definito il comportamento di Facci "in aperta violazione e negazione delle responsabilità e dei compiti propri del servizio pubblico radiotelevisivo". Anche la segretaria del partito Elly Schlein ha dichiarato poi che la televisione pubblica "non può essere affidata a chi fa affermazioni assolutamente sessiste".
La replica di Facci
Rispondendo alle critiche, Facci si è definito "il pretesto per cannoneggiare il governo" e per "battaglie molto più grandi di me". A Repubblica, ha poi continuato: "Addirittura vengo messo assieme a Eugenia Roccella quando poi è una vita che le scrivo contro per le sue posizioni anti-abortiste". Rispondendo all'Ansa, poi, Facci ha anche dichiarato che non riscriverebbe quella frase "perché conta un solo fatto: che non abbia portato niente di buono e che abbia fatto malintendere un intero articolo. La professionalità innanzitutto, l’orgoglio personale poi". Il giornalista ha anche commentato la decisione presa dalla Questura di Milano che ha inviato nei giorni scorsi un provvedimento di ammonimento per stalking nei suoi confronti a seguito delle dichiarazioni della ex compagna definendola una "questione di pochissimo conto".