Il cinema a Capodanno è sempre una buona idea, se le avete perse, ecco dieci storie bellissime da vedere on demand
01 gennaio 2021, ore 14:00 , agg. alle 18:27
Difficile costruire un podio universale, qui i film che più ho amato nel 2020
L'anno del cinema, come di molti altri ambiti della nostra vita, è stato inevitabilmente condizionato dalla pandemia di coronavirus. Gli esercenti sono in grande difficoltà perchè le aperture a singhiozzo non hanno permesso di garantire incassi sufficienti a salvare la stagione. Qualche film ha ingiustamente subito questa situazione, non potendo arrivare al grande pubblico nonostante il suo grande valore. Ecco i dieci film da recuperare, secondo me.
Decimo posto: 18 regali
Un film struggente, di Francesco Amato, basato su una storia vera. Una madre sa che una malattia ha reso il suo tempo limitato e decide di preparare i regali per la sua bambina fino al giorno in cui compirà 18 anni. Il rapporto tra le due, magistralmente interpretate da Vittoria Puccini e Benedetta Porcaroli, si rinsalderà a metà tra il sogno e la realtà.
Nono posto: Il diritto di opporsi
Quanti innocenti finiscono nel braccio della morte negli Stati Uniti? C'è speranza per loro? Questo film, del regista Destin Daniel Cretton, ci racconta la storia vera di uno di loro, un afroamericano che viene ingiustamente accusato di omicidio e che un legale, anch'egli afroamericano, difenderà gratuitamente e con successo.
Ottavo posto: 1917
Il film di Sam Mendes è un unico lunghissimo piano sequenza, creato artificiosamente certo, ma non per questo di meno impatto. La guerra vista attraverso gli occhi di un ragazzo, perchè tanti combattenti della prima guerra mondiale erano questo, solo ragazzi.
Settimo posto: Bombshell
La vera storia del potentissimo capo di Fox News, messo alla porta dalla famiglia Murdoch dopo una pioggia di accuse di molestie sessuali nei suoi confronti. Il film di Jay Roach mette a nudo i limiti di un mondo dell'informazione basato su una gerarchia maschilista. Splendide le protagoniste, Charlize Theron, Nicole Kidman e Margot Robbie.
Sesto posto: I predatori
Pietro Castellitto, figlio di Sergio, sorprende con la sua opera prima. Una commedia cinica, ironica e molto audace, che mette a confronto due famiglie di diversa estrazione sociale. Un ritmo incessante per una pellicola talmente originale che si distingue da tutto il resto del cinema italiano.
Quinto posto: JoJo Rabbit
Il regista Taika Waititi ha creato un grande film. Un bambino, seguace della gioventù nazista, parla con un amico immaginario molto particolare, Adolf Hitler. Il suo incontro con una ragazzina ebrea cambierà la storia e il suo modo di vedere il mondo, di cui conoscerà presto le sofferenze.
Quarto posto: Favolacce
Il film dei fratelli D'Innocenzo è talmente respingente da risultare bellissimo. Cosa si nasconde nella provincia italiana? Cosa percepiscono i bambini di ciò che li circonda? Per lo spettatore non sarà facile accettare la risposta. Che fuoriclasse Elio Germano.
Terzo posto: Parasite
Bong Joon-ho ha fatto centro con questo film premiato con la Palma d'oro a Cannes e con l'Oscar, alla pellicola e al regista. Una scaltra e povera famiglia coreana riesce a imbastire un inganno frutto di una sceneggiatura indimenticabile. Dramma, commedia, thriller e splatter tutto insieme.
Secondo posto: Richard Jewell
Clint Eastwood è un maestro indiscusso del cinema. Non delude mai. Il film racconta la vera storia di un uomo accusato dell'attentato di Atlanta. Sua madre, una bravissima Katy Bates, non si stancherà di cercare la verità insieme a un avvocato che riuscirà a scardinare la macchina della giustizia e dei media, pronta a schiacciare un innocente.
Primo posto: Non odiare
Il mio primo posto va a un film italiano, uscito quasi in sordina, ma capace di sorprendere e lasciare un segno potente nello spettatore. Il regista Mauro Mancini dirige uno spettacolare Alessandro Gassmann. Le ferite della storia del novecento sono dentro di noi ed è difficile scegliere di non vendicarsi. Niente spoiler, ma solo un invito. Guardatelo.