Il Consiglio dell'Onu approva la risoluzione degli Stati Uniti sull'Ucraina

Il Consiglio dell'Onu approva la risoluzione degli Stati Uniti sull'Ucraina

Il Consiglio dell'Onu approva la risoluzione degli Stati Uniti sull'Ucraina   Photo Credit: https://archivio.ipa-agency.net/


25 febbraio 2025, ore 08:00

Al termine di una luna giornata al Palazzo di Vetro, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione proposta dagli USA per una rapida fine del conflitto

Dopo una lunga giornata di negoziati al Palazzo di Vetro, nel terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione proposta dagli Stati Uniti che chiede la "rapida fine della guerra". Il testo, tuttavia, non menziona la Russia come aggressore né fa riferimento alla sovranità e all’integrità territoriale di Kiev, elementi che invece erano stati inseriti nella versione adottata dall’Assemblea Generale grazie a emendamenti dell’Unione Europea. Francia e Gran Bretagna, che avrebbero potuto bloccare la risoluzione con il loro veto, hanno scelto di astenersi, facilitando così l’approvazione della versione voluta dall’amministrazione Trump.


LA RISOLUZIONE ADOTTATA CON 10 VOTI FAVOREVOLI

La risoluzione, definita "di elegante semplicità" dalla rappresentante americana Dorothy Shea (in attesa della conferma al Senato della nuova ambasciatrice Elise Stefanik), è stata adottata con 10 voti favorevoli e cinque astensioni. Tra gli astenuti figurano i paesi europei presenti nel Consiglio di Sicurezza, ovvero Francia, Slovenia, Grecia, Danimarca e Regno Unito. Per la prima volta dall’inizio del conflitto, Stati Uniti e Russia si sono trovati dalla stessa parte, insieme alla Cina, confermando il nuovo assetto geopolitico delineatosi dopo il ritorno di Trump alla Casa Bianca.  

LE PAROLE DELL'AMBASCIATORE RUSSO

"L’approvazione di questa risoluzione è un segnale positivo", ha dichiarato l’ambasciatore russo Vassily Nebenzia, che aveva precedentemente bloccato con due veti gli emendamenti proposti dai paesi europei. Il risultato del voto in Consiglio di Sicurezza è apparso in netto contrasto con quello dell’Assemblea Generale, dove la stessa risoluzione statunitense era stata adottata con 93 voti favorevoli solo dopo essere stata modificata grazie agli interventi dell’Unione Europea. Sebbene il numero di consensi sia inferiore rispetto al 2022, quando circa 140 paesi si erano espressi a favore dell’Ucraina, i diplomatici europei hanno giudicato comunque significativo il sostegno ottenuto, nonostante il clima di tensione creato dall’attuale amministrazione americana.

LA RISOLUZIONE APPOGGIATA DALL'UE

Parallelamente, un altro gruppo di 93 paesi ha sostenuto una risoluzione presentata dall’Ucraina e appoggiata dall’UE. "Questo è un momento storico che determinerà il futuro dell’Ucraina, dell’Europa e della comunità internazionale", ha dichiarato la vice ministra degli Esteri ucraina, Betsa Mariana. L’Italia ha votato in Assemblea Generale sia a favore della risoluzione ucraina sia di quella statunitense, ma solo nella versione modificata con gli emendamenti europei. Il rappresentante permanente all’Onu, Maurizio Massari, ha sottolineato che "una pace giusta e duratura basata sul rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina è nell’interesse di tutta la comunità internazionale".


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