17 maggio 2021, ore 19:22 , agg. alle 09:19
Il ministro della salute Speranza si dice soddisfatto per la gradualità delle riaperture
A Palazzo Chigi si è conclusa la cabina di regia convocata dal presidente del Consiglio Mario Draghi insieme, oltre che ai membri del governo, ai capi delegazione di maggioranza, al presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro e al coordinatore del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli. Sul tavolo nuovi allentamenti della misure anti Covid, insieme ad una road map per le riaperture approvata poi all'unanimità. Il premier Draghi avrebbe indicato la gradualità delle misure come scelta per capire anche quali siano le attività che più incidono sull'aumento dei contagi.
Slitta il coprifuoco
Tra i punti cruciali in discussione anzitutto il nodo coprifuoco, al centro del dibattito pubblico delle ultime settimane. Arriva l'ok per lo slittamento alle 23:00 già da mercoledì, dopo la pubblicazione del decreto legge in gazzetta ufficiale, per poi passare a mezzanotte dal sette giugno prossimo. Il divieto di spostamento notturno, secondo quanto si apprende, sarà totalmente superato dal ventuno giugno o anche prima nelle regioni che dovessero essere classificate come bianche nelle fasce di rischio Covid. Queste ultime potrebbero essere Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna dal primo giugno, alle quali potrebbero aggiungersi sei giorni dopo anche Abruzzo, Veneto e Liguria.
Le riaperture
Dalla road map decisa nel corso della cabina di regia sono emerse riaperture per bar e ristoranti al chiuso anche a cena, oltre che a pranzo come già previsto, dal primo giugno prossimo. Tra le altre riaperture anche le seguenti:
- dal 22 maggio impianti di risalita in montagna ed esercizi commerciali in mercati e centri commerciali anche nei giorni festivi e prefestivi;
- dal 24 maggio le palestre;
- dal 15 giugno i parchi tematici e i matrimoni, purché i partecipanti siano dotati di "green pass", ossia un certificato di avvenuta vaccinazione o di tampone negativo, con un numero massimo di partecipanti che sarà definito dal Comitato tecnico scientifico;
- dal primo luglio piscine al chiuso, centri sociali, culturali e ricreativi, sale bingo, sale giochi, sale scommesse e casinò.
Le altre misure
Discoteche e sale da ballo al momento resteranno chiuse. Per quanto riguarda eventi e competizioni sportive, resta valida la misura del 25% rispetto alla capienza massima. La presenza del pubblico sarà però estesa a tutti gli eventi, non solo quelli di rilevanza nazionale, dal primo giugno nei luoghi all'aperto e dal primo luglio anche al chiuso. Sarà in ogni caso consentita la presenza massima di cinquecento persone al chiuso e mille all'aperto. Tra le novità in discussione c'è anche la modifica dei parametri delle fasce di rischio Covid, che passano da ventuno a dodici. La guida per la classificazione non sarà più l'indice Rt ma l'incidenza e un altro fattore che sarà tenuto fortemente in considerazione sarà il tasso di ospedalizzazione, sia in terapia intensiva che in area medica.