Il coronavirus non arresta la corsa negli Stati Uniti, in California mancano le bare, ricoverato Larry King
Il coronavirus non arresta la corsa negli Stati Uniti, in California mancano le bare, ricoverato Larry King
03 gennaio 2021, ore 19:00
Nel Paese nuovo record di casi con più di 277mila infezioni in un solo giorno
Gli Stati Uniti hanno fatto registrare un nuovo record di casi di coronavirus con oltre 277mila infezioni in un solo giorno. Nel Paese più colpito al mondo dalla pandemia di Covid si contano più di 20 milioni di casi di infezione e più di 350.000 morti.
Preoccupazione per il futuro
Negli ultimi mesi, gli Stati Uniti hanno fatto registrare una vera e propria escalation di contagi e lo scienziato Anthony Fauci, uno dei virologi più quotati al mondo, ha detto pochi giorni dopo Natale che il peggio della pandemia potrebbe ancora venire. Nel Paese prosegue il programma di vaccinazioni. Le persone che hanno ricevuto una dose sono 4 milioni e 200mila, 13 i milioni di dosi distribuite. Il presidente Donald Trump aveva promesso 20 milioni di vaccinazioni entro la fine dello scorso anno.
Mancano le bare a Los Angeles
L'area più devastata dal virus è quella di Los Angeles, in California. In media, nella metropoli, si registrano 16mila casi al giorno. Gli ospedali sono in grave difficoltà e la situazione è aggravata dal fatto che manca ormai il legname per costruire le bare. Un'impresa di pompe funebri di Los Angeles è stata costretta ad affittare un camion frigorifero di 15 metri per conservare le salme, in attesa di una soluzione "Siamo in crisi e la situazione è disperata", ha detto Magda Maldonado, che gestisce la Continental Funeral Homes. "Le pompe funebri - ha aggiunto la donna - non hanno più spazio per ricevere i cadaveri. Tutti lavorano sette giorni alla settimana più gli straordinari. Siamo esausti." "Il legno sta scarseggiando, soprattutto il pino, che è il più economico - ha affermato Auriel Suarez, proprietario della Universal Caskets Manufacturing Corporation - in 52 anni di attività non ho mai visto niente di simile."
Ricoverato Larry King
Il famoso giornalista americano Larry King è ricoverato in ospedale da oltre una settimana a causa del coronavirus. Lo ha fatto sapere una fonte vicina alla famiglia, secondo quanto ha riportato la Cnn. King ha 87 anni ed è stato portato al Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles. Secondo quanto previsto dalle misure di sicurezza contro il virus, i tre figli del giornalista non sono ancora stati in grado di fargli visita. Larry King, storico volto della Cnn, soffre di diabete e seri problemi cardiaci e, nel 2017, è stato operato per un tumore ai polmoni. Il 2020 è stato un anno molto doloroso per il conduttore che, nel giro di poche settimane, ha dovuto sopportare la morte di due figli, Andy e Chaia. Il primo è stato stroncato da un attacco cardiaco il 28 luglio, mentre la seconda è morta il 20 agosto per un tumore ai polmoni. King ha condotto il talk show Larry King Live sulla Cnn dal 1985 al 2010 e ora conduce il programma Larry King Now su Hulu e RT America e il domenicale Politicking with Larry King sugli stessi due canali online.
Le parole del presidente uscente Trump
"Il numero dei casi e dei morti per il virus cinese è enormemente esagerato negli Stati Uniti a causa del ridicolo metodo di calcolo dei Cdc, in confronto ad altri Paesi". Lo ha scritto il presidente uscente degli Stati Uniti, Donald Trump, su Twitter. "Molti" altri paesi "di proposito riportano cifre molto inaccurate e basse". Negli Stati Uniti, secondo Trump, "quando c'è un dubbio, lo chiamano covid. Fake news".