Il Covid corre in Europa, boom di contagi nel weekend, alcuni Paesi verso nuove restrizioni
21 settembre 2020, ore 19:20
Nessun governo europeo sembra al momento aver pensato a blocchi a livello nazionale, come avvenuto in Israele, ma piuttosto a lockdown isolati e circoscritti, in presenza dei focolai
I nuovi casi di coronavirus registrati in Europa negli ultimi giorni e la paura per la crescita del contagio sta spingendo i vertici di molti Paesi a mettere in atto nuove misure di lockdown per limitare la diffusione del virus. Nessun governo europeo sembra al momento aver pensato a blocchi a livello nazionale, come avvenuto in Israele, ma piuttosto a lockdown isolati e circoscritti, in presenza dei focolai. Una paura – quella di nuove chiusure – che spaventa anche i mercati.
Spagna, a Madrid zone rosse in alcune aree della città
In Spagna si sono registrati nel weekend 14mila nuovi casi giornalieri. Le autorità di Madrid hanno imposto limitazioni agli spostamenti a sud della Capitale. Una misura che coinvolgerà circa 850mila abitanti. Ai residenti sarà consentito uscire solo per motivi lavorativi o per spese di prima necessità. Resta possibile andare dal medico o accompagnare i figli a scuola. Chiusi i parchi pubblici. Quanto alle attività commerciali, bar, ristoranti e negozi dovranno ridurre la capienza del 50%.
In Francia aumentano i casi, nel weekend picco di 13mila contagi
Il presidente Emmanuel Macron in Francia è al lavoro per monitorare la situazione, particolarmente delicata visto che nel weekend si rileva un picco di 13mila contagi giornalieri. Dichiarati cinquanta dipartimenti in “zona rossa” per l’emergenza coronavirus. Il ministero della Sanità francese ha fatto sapere che nuove restrizioni, tra cui la possibilità di chiudere i bar o il divieto di riunirsi in pubblico, saranno decise in diverse grandi città, tra cui Marsiglia, Nizza e Lione.
Gran Bretagna, l’ipotesi che Downing Street sia al lavoro su un coprifuoco per tutti i cittadini
In Gran Bretagna i nuovi casi – 4.400 giornalieri – potrebbero rendere necessaria l’introduzione di nuove misure di lockdown, soprattutto a Londra. Alcune sono già state adottate nella zona a nord-est dell’Inghilterra, oltre che a Birmingham e a Manchester. Alcune indiscrezioni dicono che a Downing Street siano già al lavoro sull’ipotesi di introdurre un coprifuoco alle 22 per tutti i cittadini, chiedendo a pub e a locali pubblici la chiusura anticipata. Boris Johnson, negli scorsi giorni, aveva già introdotto la regola che impedisce a più di sei persone di diversi nuclei familiari di incontrarsi contemporaneamente, sia all’interno che all’esterno dei locali.
In Italia obbligo di tampone a chi viene da Parigi e da altre aree della Francia
In Italia il ministro della Salute Speranza ha firmato una nuova ordinanza che estende l'obbligo di tampone a chi viene da Parigi e da altre aree della Francia con significativa circolazione del virus. “I dati europei non possono essere sottovalutati – ha detto il ministro -. L'Italia oggi sta meglio di altri Paesi, ma serve ancora grande prudenza per non vanificare i sacrifici fatti finora”.