Il decalogo di Vasco, ecco le prime immagini del film
"Il decalogo di Vasco", ecco le prime immagini del film
03 settembre 2015, ore 08:00
agg. 08 settembre 2015, ore 14:53
Sarà presentato dal rocker a Venezia 72 l'11 settembre
Le prime immagini del film "Il decalogo di Vasco" diretto da Fabio Masi offre un ritratto inedito e surreale della rockstar, un punto di vista nuovo, poetico e originale. Tutto parte da un immaginario quanto reale viaggio che due amici sono costretti a fare con il "Cartone Animato" di Vasco Rossi. Se ne vedono e sentono di belle in una 500 con l'ingombrante sagoma in cartone altezza uomo di Vasco Rossi!
Tra il reale e la fantasia, il film procede per visioni e emozioni. Un'altalena di emozioni e poesia al ritmo di un concerto.Il vero protagonista del film è la sagoma di Vasco, il suo avatar, la sigaretta (elettronica) in bocca e lo sguardo azzurro sempre oltre, che ispira parole e pensieri liberi. Sogni e incubi. Tra il conscio e l'inconscio.
Lungo 10 brevi e sostanziosi capitoli, della durata di un'ora di racconto e montaggio fuori dagli schemi. Tocca sì, temi esistenziali, colpisce anche duro ma, segno inequivocabile del Blob-autore doc, lo fa con leggerezza. Con ironia e poesia. Dieci capitoli che già nei titoli enigmatici denotano auto ironia, tratto che accomuna Fabio Masi a Vasco Rossi: Preludio - Retrofronte del Palco - Vascologia - Niente di vero - Profondo Rossi - Metodo Parazza - InKurtZioni - Cartone Animato - Essere Vasco - Il decalogo di Vasco.
La canzone voluta per i titoli di coda è "Albachiara", quella che chiude tutti i concerti. Qui però nella version arrangiata dal Maestro Celso Valli per l'album "L'altra metà del cielo", il balletto su musiche di Vasco messo in scena dal Teatro alla Scala di Milano, 2012).
Lungo 10 brevi e sostanziosi capitoli, della durata di un'ora di racconto e montaggio fuori dagli schemi. Tocca sì, temi esistenziali, colpisce anche duro ma, segno inequivocabile del Blob-autore doc, lo fa con leggerezza. Con ironia e poesia. Dieci capitoli che già nei titoli enigmatici denotano auto ironia, tratto che accomuna Fabio Masi a Vasco Rossi: Preludio - Retrofronte del Palco - Vascologia - Niente di vero - Profondo Rossi - Metodo Parazza - InKurtZioni - Cartone Animato - Essere Vasco - Il decalogo di Vasco.
La canzone voluta per i titoli di coda è "Albachiara", quella che chiude tutti i concerti. Qui però nella version arrangiata dal Maestro Celso Valli per l'album "L'altra metà del cielo", il balletto su musiche di Vasco messo in scena dal Teatro alla Scala di Milano, 2012).