Il Festival di Sanremo rischia il trasferimento? Ecco cosa potrebbe accadere nel 2026
14 gennaio 2025, ore 18:30
Salva l'edizione che sta per iniziare, ma resta l'incognita del futuro. Vi raccontiamo i possibili scenari
In un lungo e prezioso articolo di Italia Oggi, a firma di Claudio Plazzotta, si parla di Sanremo. Ma soprattutto di quello che potrebbe accadere dal prossimo anno. Andiamo per gradi, l'edizione 2025 è alle porte: dall'11 al 15 febbraio si svolgerà il Festival targato Carlo Conti. E nel 2025 scade anche "la convenzione da cinque milioni di euro all’anno che Rai versa al comune di Sanremo per l’organizzazione del Festival", come scrive Italia Oggi.
Spada di Damocle la decisione del Tar ligure dello scorso dicembre: "il comune di Sanremo non potrà più affidare direttamente alla Rai l’organizzazione del Festival 2026, ma dovrà indire una gara pubblica alla quale potranno partecipare anche altri broadcaster tv".
LE IPOTESI E I POSSIBILI SCENARI
A Sanremo arriva l'industria musicale, l'indotto di radio e tv, lavoratori dello spettacolo, artisti: da anni, ormai, è la capitale della musica in Italia è all'estero. Cosa accadrà il prossimo anno? Occorre attendere la decisione dei giudici amministrativi, dopo il Tar c'è il Consiglio di Stato che dovrà pronunciarsi dopo la decisione di primo grado. "Illegittimo l'affidamento del Festival di Sanremo alla Rai", ha sentenziato il Tar a dicembre scorso. L'edizione 2025 è salva, ma quella del 2026 resta un'incognita. Per adesso.
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LA NOTA DELLA RAI DELLO SCORSO DICEMBRE 2024
"I giudici amministrativi - si legge nella nota di dicembre scorso di viale Mazzini - hanno confermato l'efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l'edizione 2025, nonché la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l'organizzazione del Festival": "nessun rischio", quindi, "che la manifestazione canora, nella sua veste attuale, possa essere organizzata da terzi".