IL FUTURO È NELLO SPAZIO: ECCO COME SI PREPARA L'AERONAUTICA MILITARE

IL FUTURO È NELLO SPAZIO: ECCO COME SI PREPARA L'AERONAUTICA MILITARE

IL FUTURO È NELLO SPAZIO: ECCO COME SI PREPARA L'AERONAUTICA MILITARE


12 dicembre 2024, ore 17:30 , agg. alle 16:30

A sessant'anni dal lancio del primo satellite artificiale italiano, con un convegno dal titolo, "Futuro allo spazio" l'AM ha presentato i suoi nuovi progetti

PROGETTO SAN MARCO

Sessant'anni fa l'Italia  entrava a pieno titolo in una ristretta rosa di Nazioni capaci di progettare,  realizzare a lanciare in orbita, in autonomia, un satellite artificiale. Tra il 1961 e il 1964 , sotto la guida di Luigi Broglio, ingegnere e militare, considerato il padre dell'astronautica italiana, prese forma,  infatti, il progetto San Marco, che il 16 dicembre 1964 portò al lancio di un satellite con scopi scientifici.  Il progetto fu realizzato con la collaborazione della NASA che fornì anche il razzo e la base di lancio, ma, va detto, il lancio fu concretamente realizzato da scienziati italiani. Chi schiacciò il pulsante e governò la partenza del San Marco, sessant'anni fa, era italiano. In questo modo l'Italia diventò la terza Nazione dopo Russia e Stati Uniti a lanciare in autonomia un satellite artificiale nell'orbita terrestre.

LE NUOVE PROSPETTIVE DELLE FORZE ARMATE NELL'ASTRONAUTICA

In occasione dello speciale compleanno, si è tenuta una giornata di studi al Palazzo dell'Aeronautica Militare a Roma,  dal titolo "Spazio al Futuro. L'Aeronautica Militare oltre la linea di Karman". Un'occasione per illustrare le prospettive dell'Aeronautica Militare nel supporto a progetti spaziali innovativi, concentrandosi sulle sfide nel settore della difesa, visto l'aumento esponenziale di minacce in arrivo da diverse parti del Pianeta, ma anche negli ambiti dei viaggi spaziali privati e delle sfide scientifiche e tecnologiche del futuro.

"L'Aeronautica può fornire supporto alla realizzazione di progetti spaziali, ma lo Spazio entra anche nella vita civile, pensiamo al volo di precisione,  a tante applicazioni che sfruttano lo spazio", ha spiegato il generale Giovanni Fantuzzi direttore del Cesma, il Centro studi militari aerospaziali. 

AM NEL FUTURO DELLO SPAZIO

"Vogliamo essere uno strumento di facilitazione per chi vuole operare nel settore dello Spazio. Mettiamo a disposizione professionalità per gli operatori nello Spazio", ha spiegato il Generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, che, tra le tante suggestioni, ha fatto intravedere anche la creazione di 'spaziporti' in Italia, cioè poli futuri per la partenza e l'arrivo di viaggi spaziali.

"L'Italia è leader in questo settore per la capacità di fare squadra", ha continuato Goretti, spiegando poi che "l'Aeronautica  che era pioniera nella ricerca atmosferica ora ha ripensato a una strategia nello Spazio".

DI CHI È LO SPAZIO SOPRA NELLE NOSTRE TESTE?

Una questione che forse ai più può sembrare pura fantascienza, ma non lo è, ha a che fare con la 'proprietà' dello spazio al di sopra della linea di Karman (la linea di Karman è  la linea di demarcazione tra atmosfera terrestre e lo Spazio e che si trova a 100 Km dal livello del mare). Al di sotto di questa linea, lo spazio aereo appartiene ai singoli Stati, ma al disopra? Il Convegno del Cesma ha affrontato anche questa importante questione. 

Il diritto internazionale, dal 1967,stabilisce che lo Spazio è dell'umanità,  ma le regole scritte quasi 60 anni fa, oggi appaiono superate. Il proliferare di satelliti, di missioni scientifiche,  l'ipotesi di viaggi interstellari anche privati,  e anche il moltiplicarsi di potenziali minacce belliche e tecnologiche,  sono fattori che rendono urgente la revisione dell'attuale legislazione in materia.

L'ITALIA LAVORA A UNA LEGGE SPAZIO

Il responsabile del coordinamento strategico dell' ASi (Agenzia spaziale italiana),  Augusto Cramarossa ha spiegato, quindi, come l'Italia stia lavorando in questo periodo a una legge-Spazio per riempire anche alcune lacune nella gestione dello spazio oltre la linea di Karman.

ITALIA IN PRIMA FILA NEI PROGETTI SPAZIALI INTERNAZIONALI

In questi anni grazie anche al Pnnr ci sono stati molti finanziamenti per realizzare programmi e missioni per testare servizi in orbita (missioni di ispezione di un satellite, assistenza e anche accompagnamento di un satellite non più in uso in un'area dello spazio  specifica). Inoltre, Leonardo, la Spa controllata dal Mef, leader nell'Aerospazio, ha il progetto di costruire satelliti da inviare intorno alla Luna.

E non finisce qui. L'Italia è anche coinvolta in progetti di costruzione di nuovi moduli abitativi della ISS.Ma potrebbe allargare il raggio d'azione grazie alla connection con la Nasa


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  • Aeronautica militare