Il giallo di Terno d'Isola, indagini a tutto campo per trovare l'assassino di Sharon Verzeni

Il giallo di Terno d'Isola, indagini a tutto campo per trovare l'assassino di Sharon Verzeni

Il giallo di Terno d'Isola, indagini a tutto campo per trovare l'assassino di Sharon Verzeni


31 luglio 2024, ore 21:00

Si passa al setaccio la rete di parenti e amici della vittima. La 33enne è deceduta a Bergamo, dopo il ricovero in opedale

Indagini a tutto campo per fare luce sull'omicidio di Sharon Verzeni, la 33enne accoltellata alla schiena e al torace in strada a Terno d'Isola, la notte tra lunedì e martedì, e morta poche ore dopo il ricovero presso l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. I carabinieri stanno passando al setaccio la rete di amici e parenti alla ricerca di informazioni utili. Sotto sequestro la casa in cui la vittima viveva con il fidanzato, un elettricista di Seriate. Al momento non risultano persone indagate mentre si attende di conoscere il giorno in cui verrà eseguita l’autopsia. Si stanno anche analizzando, in queste ore. i filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza della zona. La ragazza, che lavorava in una pasticceria a Brembate, è stata aggredita a 800 metri dall’abitazione in cui viveva da tre anni con il fidanzato. Spesso Sharon usciva  spesso la sera dopo cena per camminare, con o senza il compagno. Lui la notte dell'omicidio è rimasto a casa.  Ripresa la raccolta dei rifiuti a Terno d’Isola, sospesa per cercare l’arma del delitto. Ricerca, al momento, ancora senza esito. "La misura non è in alcun modo indicativa di un eventuale sviluppo delle indagini sull'omicidio della nostra concittadina Sharon, su cui gli investigatori mantengono il massimo riserbo", ha chiarito il sindaco Gianluca Sala.


Parla il padre della vittima

Il padre di Sharon, rientrato dalle ferie con la moglie dopo l’aggressione mortale, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera. “Era abituata a uscire di sera, un'abitudine che serviva anche a perder peso, come le aveva chiesto la dietologa. Usciva tardi per il caldo, quasi sempre con il compagno, e facevano il solito giro, quattro passi per prendere un po' di fresco. Lei lo faceva anche per cercare di dimagrire, perché la dietologa le aveva detto di diminuire di peso" ha raccontato il genitore della vittima. Bruno Verzeni ha definito il compagno della figlia “uno splendido ragazzo”. "Avevano cenato insieme, ma poi lui era stanco ed è andato a dormire. Non si è reso conto che Sharon fosse uscita. Deve avere portato fuori la spazzatura e poi deve essersi incamminata per fare una passeggiata, non so poi cosa possa essere accaduto”, ha dichiarato l’uomo al Corriere della Sera, cercando di ricostruire l’accaduto. Esclusi problemi sul posto di lavoro. "Assolutamente no, al lavoro si trovava bene, era contenta. Adesso a metà agosto doveva partire per le vacanze con il compagno, "era una ragazza tranquilla, non coltivava nulla se non il lavoro, la casa e il suo compagno", ha concluso Bruno Verzeni.



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