Il Giro d’Italia attraversa la foresta dei violini
Il Giro d’Italia attraversa la foresta dei violini Photo Credit: AgenziaFotogramma.it
23 maggio 2024, ore 13:30
Alle pendici delle Dolomiti la foresta di Paneveggio, dove risiede il segreto della melodia non replicabile degli Stradivari
Si racconta che il produttore degli strumenti a corde più famoso del mondo, Antonio Stradivari, si mosse dalla sua Cremona per raggiungere la foresta di Paneveggio, in Trentino, toccata dalla 17esima frazione del Giro d’Italia, alla ricerca degli alberi più idonei per la costruzione dei suoi violini. Il liutaio italiano, vissuto a cavallo tra ‘600 e ‘700, creò lo strumento perfetto per produrre il suono limpido e struggente del violino più ambito e costoso del mondo. Il legno dell’abete rosso di Paneveggio, in val di Fiemme, era quello giusto per creare le parti più importanti del violino: grazie alla sua peculiare elasticità il suono veniva trasmesso in maniera impeccabile, inoltre i particolari canali linfatici dell’albero funzionavano come piccole canne d’organo che creavano una risonanza unica. Per preservarne le caratteristiche i fusti venivano abbattuti – e prontamente rimpiazzati – solamente nei mesi di ottobre e novembre, periodo in cui nel tronco c’è poca linfa.